Il lockdown ha sì stravolto la nostra quotidianità, ma ci ha restituito aspetti che la vita frenetica, spesso, toglie. La noia, la lettura, lo sport in casa, apprezzare le piccole cose, osservare con nuovi occhi ciò che ci circonda. Nelle mura domestiche ci siamo reinventati, senza rinunciare alla creatività. Dai dati Istat emerge che la quasi totalità della popolazione è riuscita a dedicarsi ad attività di tempo libero (98,3%). Tra le tante spicca lo Yoga. Antica disciplina che sta sempre più entrando nelle abitudini degli occidentali. Si parla di circa 35 milioni negli USA e 2 milioni in Italia. Il trend, tuttavia è in crescita. Basti pensare che sono raddoppiate le vendite online di tappetini. Ma procediamo per gradi, prima di capire perché molti vi si approcciano.
L’India è il luogo in cui è nato ufficialmente lo Yoga. Le sue prime manifestazioni si possono rintracciare in un insieme di pratiche ascetiche e meditative, da ricercare in un’età arcaica. Al centro la totalità dell’uomo. Con il tempo, si è sempre più integrato con altre filosofie, sorpassando i confini geografici. Nel linguaggio corrente con “yoga” si intendono per lo più tecniche ginnastiche e respiratorie, finalizzate al rilassamento. È stato dichiarato Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dall’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Mentre, il 21 giugno ricorre la sua giornata internazionale. Quest’anno – per ragioni di distanziamento – l’evento, International Yoga Day, si terrà in streaming a partire dalle 18. Riflessioni sullo Yoga sarà il filo conduttore di tutti gli interventi. Una maratona di 4 ore tra incontri, conversazioni, presentazioni, musica e mantra.
Non stupisce più imbattersi nelle yogaddicted, ragazze che condividono Asana con il mondo social. Corsi online, gratuiti, sfruttabili anche dai principianti. Resort, che nella loro offerta, propongono settimane detox con al centro questa pratica. Non stupisce neppure più chi decide di partire per l’Oriente, patria dell’introspezione, alla ricerca della propria identità.
Infatti, parola d’ordine è la consapevolezza. Ma anche lasciarsi andare, vivere “qui ed ora”. Chi si approccia allo yoga solitamente ricerca questo. Ma non solo. I benefici sono tanti ed impensabili. Questa disciplina prevede una serie di esercizi, che uniti alla respirazione, agiscono su corpo e mente. Le posizioni sono chiamate Asana (posizione comoda e mantenuta). Queste hanno nomi legate alla natura o agli dei, perché in passato venivano tramandate oralmente. Tra questi vi è il famoso “Saluto al sole”, una combinazione di più sequenze. Dove? È necessario trovare un angolo che ci faccia sentire in ‘pace con il mondo’. Per cui, a casa, in terrazzo, al mare, in un parco. Disciplina e costanza permettono il raggiungimento di uno stato di benessere duraturo, senza limiti di età:
-Rende le ossa più forti
-Migliora la forza e tonifica i muscoli
-Aumenta la flessibilità di corpo e mente
-Aumenta l’equilibrio
-Migliora la digestione
-Disintossica l’organismo
-Utile contro il mal di schiena
-Illumina la pelle del viso
-Agisce sul sistema nervoso, alleviando ansia e stress
-Regola il sonno
-Migliora la concentrazione
Praticandolo si raggiunge il “distacco yogico”, cioè si assume la capacità di osservare ed accogliere eventi ed emozioni, senza farsi travolgere. Spesso si soffre per alcuni fenomeni che sopraggiungono nella nostra vita. Però acquisendo consapevolezza, li si giudica con la giusta distanza emotiva. Con uno sguardo lucido è molto più semplice prendere alcune decisioni. L’uomo, nel corso della sua esistenza, è alla costante ricerca del piacere per sua stessa natura. Vorrebbe liberarsi da incertezze, frustrazioni, fallimenti. Approcciarsi allo yoga – non per forza nella sua integralità – può essere la via meno tortuosa.