Sessa e Stella Cilento nuovamente teatro di due progetti sociali sostenuti dall’UE
Giovanni Lettieri, Team Comunicazione CYU
Missioni compiute, ancora una volta. Si sono svolti, quasi in contemporanea, i campi di volontariato internazionali targati Lunaria, tra le principali realtà nazionali dell’incoming solidaristico e Cilento Youth Union APS organizzazione a vocazione territoriale dedita allo sviluppo rurale e alla mobilità apprenditiva applicata, che ne cura progettazione e realizzazione in loco. Giunti rispettivamente alla terza e alla quinta edizione, “On the path of Mills” e “Cilento Fable Park”, a Sessa Cilento e Stella Cilento, hanno confermato che le comunità del Monte Stella hanno cuore antico e spirito innovatore.
Con il sostegno del programma Corpo Europeo di Solidarietà, 24 giovani provenienti da Belgio, Francia Germania, Grecia, Polonia, Serbia, Spagna, Turchia, Ucraina ed Italia hanno risposto alla call generale di Lunaria
Con il sostegno del programma Corpo Europeo di Solidarietà, 24 giovani provenienti da Belgio, Francia Germania, Grecia, Polonia, Serbia, Spagna, Turchia, Ucraina ed Italia hanno risposto alla call generale di Lunaria e si sono diretti nel Cilento pronti a prendersi cura di beni pubblici, secondo i programmi di intervento definiti da CYU APS per ciascun Campo di Volontariato, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali dei due comuni coinvolti, nonché con i gruppi di volontari locali coordinati dall’associazione Laboratorio Monte Stella e dal Forum dei Giovani di Stella Cilento. Per due settimane, i Volontari si sono prodigati in lavori di pubblica utilità, realizzando un percorso di crescita personale e incarnando al contempo un esempio virtuoso di cittadinanza. In questo modo, sono riusciti a catalizzare anche la mobilitazione degli abitanti locali, che non solo hanno offerto una generosa ospitalità ma anche accompagnato l’impresa, partecipando attivamente.
I Volontari internazionali e locali hanno preso parte all’organizzazione di Cuntaria, evento notevole, originale e rappresentativo ormai della comunità di Stella Cilento almeno a livello regionale, curando direttamente l’allestimento di alcune “terre” del Regno delle Fiabe e dei Cunti: la Via di Cuntaria (in corso Vittorio Emanuele III) e il Giardino delle storie (presso la villa comunale). I giovani ospiti stranieri hanno decorato scenografie e sedute, inventando e dipingendo frasi in rima nelle rispettive lingue di origine. Si sono dedicati anche alla preparazione delle polpette fritte tipiche di Stella, supportando le cuoche locali, capitanate da Nunziatina, con le leccornie cilentane impostasi come codice universale, oltre ogni barriera linguistica.
A Sessa, il gruppo dei Volontari, coadiuvato da una nutrita squadra del posto coordinata da Luigi e Maurizio, ha supportato l’organizzazione dell’evento popolare “Miezzo a Chiazza e Indo ai Purtuni”, giunto alla terza edizione, a cura dell’associazione Laboratorio Monte Stella. Inoltre, si è portato a termine un programma di pulizia e manutenzione di aree pubbliche pertinenti al Sentiero dei Mulini o ad esso connesse, site nel capoluogo (area del complesso di Santa Maria degli Eremiti) e nelle frazioni di San Mango e Valle.
Entrambi i campi si sono conclusi con il consueto “one table for all”, una cena preparata dai Volontari e condivisa con le comunità ospitanti, con l’effetto di prendere coscienza delle tracce materiali del lavoro realizzato ma anche di quelle immateriali che i giovani ospiti si portano dentro, anziché via. E’ la storia di un’iniziativa di valore ormai consolidata nello scenario incantevole del Cilento Antico, capace di generare storie a sua volta. Come quella di Anna, giovane polacca che ha deciso di ritornare a Sessa, dopo aver partecipato ad un campo analogo due anni fa.
Oltre al suo splendido ed indimenticato sorriso, ad accompagnarla, questa volta, c’è stata anche la sorella Julia, che ha scelto Stella, unendosi al gruppo dei volontari applicati al Festival di Cuntaria. E, senza rischio intaccare l’atmosfera fantastica di Cuntaria, non è una fiaba nemmeno l’opera straordinaria di due brillanti organizzazioni del terzo settore, Lunaria e CYU, che tra utopia, pragmatismo e sussidiarietà, riescono a promuovere, sia con fondi propri che con finanziamenti europei, la realizzazione di attività speciali come i campi di volontariato, trovando il sostegno convinto di due amministrazioni comunali fattive ed appassionate, che guidano popolazioni di cittadini e persone pregevoli, ricche di cultura e avvezze, senza fronzoli, alla xenia. Storie di sinergie e di patti di valore, tra persone, comunità e paesi, che defibrillano il proprio presente e il proprio futuro di speranza, entusiasmo e visione, infondendo ottimismo diffuso ed esemplare.