Utilizzare le stradine e gli scorci più suggestivi del paese come scene di un teatro. È con questo obiettivo che il Comune di Castellabate propone due simpatiche visite guidate nell’ambito de “Il luogo dell’incanto”, la rassegna culturale cofinanziata dal POC Campania 2014/2020. La rappresentazione teatrale, dal titolo evocativo “Jus primae noctis”, conduce tra vicoli e palazzi storici poco conosciuti per uno spettacolo in costume davvero coinvolgente. Si parte dal centro storico, sabato 30 marzo ore 20:30, con raduno presso il belvedere San Costabile, attraverso un itinerario che comprende Porta de li Bovi, Piazza Perrotti, Cattedrale, Palazzo Matarazzo, Piazza Caduti di Kos. Si replica con un nuovo scenario, quello di San Marco, domenica 31 marzo ore 19:30 con raduno in Via Marina per la visita al porto e alla storica Villa de Angelis. Gli attori intratterranno il pubblico per circa un’ora sul tema “amore e morte nel medioevo cilentano” con il testo di Amedeo Colella, umorista e scrittore dell’Associazione “Cultura Nova”. Gli interpreti Otello Carratù, Mariella Boiano, Orlando di Scola, Marco Ciullo, Amedeo Colella, con i costumi di Alessandra Morelli, trasporteranno gli spettatori in un’epoca lontana. La trama dell’opera prende spunto infatti da un’antica leggenda: si narra che intorno alla prima metà del 1700 un contadino organizzò un piano per uccidere il Signore del feudo che pretendeva il diritto alla prima notte. Il protagonista per evitare la iattura caduta sul suo matrimonio incontra una serie di personaggi a cui chiede intercessione: Gioacchino Murat, Giovanbattista Vico, l’abate di Cava, l’avvocato Cardone, i fratelli De Angelis, i briganti. La passeggiata ha una durata di circa un’ora, non si necessita di prenotazione ed è completamente gratuita. L’assessore al turismo e alla cultura Luisa Maiuri sugli appuntamenti di marzo: «Prosegue la nostra rassegna di spettacoli in bassa stagione, organizzata dall’assessorato al turismo e alla cultura congiuntamente al direttore artistico Girolamo Marzano. Le passeggiate teatralizzate sapranno stupire i turisti che nel fine settimana arrivano nel nostro comune per godere del suo incanto, con un format davvero innovativo. Non è, come avviene a teatro, la scena che cambia sul palco ma è il pubblico che si sposta tra una scena e l’altra. In tal modo la commedia valorizza contesti e luoghi suggestivi e offre uno scenario unico allo spettatore».
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