di Diodato Buonora
Fare ristorazione, anche se non sembra, è un lavoro molto complesso e difficile. A volte non basta avere un bel posto e offrire una buona cucina, è necessario avere quel tocco in più che fa la differenza. Bisogna dare al cliente un motivo valido e competitivo per conquistarlo e fidelizzarlo. Spesso si organizzano serate sponsorizzate da aziende vinicole: si propone un menu che non costi molto, si ottiene il vino gratis e la serata viene “venduta” a prezzi normali. Generalmente il risultato è che la casa vinicola non ottiene nessun ritorno commerciale, il ristorante monetizza quel poco che basta a stento per sopravvivere e il cliente non ha avuto quello che si aspettava. Quindi è una disfatta per tutti. Queste cose le hanno capito a “Villa ù Saracino” di Agropoli, specialista in banqueting e cerimonie in genere, che poco più di un anno fa ha avuto un cambio di gestione. Ora a gestire il posto troviamo la famiglia Voza che vanta una lunga esperienza nel campo della ristorazione di qualità e attualmente ha come obiettivo quello di riportare il locale ai fasti di un tempo organizzando cerimonie, meeting e banchetti esclusivi. “Villa ù Saracino”, nonostante è passato qualche anno, è rimasto sempre un posto accattivante e ricco di fascino con le sue 3 caratteristiche cupole in stile arabo-saraceno. La famiglia Voza, per movimentare il periodo invernale e per far conoscere la bellezza del posto, oltre che alla professionalità offerta dal selezionato personale sia di sala che di cucina, ha avuto l’idea di organizzare “Sapori Italiani”. In pratica si tratta dei week end (il sabato sera e la domenica a pranzo) che hanno come obiettivo quello di far scoprire la cucina di una nostra regione. Personalmente sono stato presente alla prima, dedicata ai piatti tipici umbri, ed ho trascorso una piacevole serata. Il menu proposto dal bravo chef comprendeva un antipasto con salumi di Norcia (coppa e salame), formaggio in foglia di noci, pecorino al tartufo, crostini con lardo e con paté di olive e un cestino di patate con fagioli all’uccelletto. Prodotti di primissima qualità, serviti e presentati in modo molto professionale. A seguire ci hanno servito degli “Strangozzi con porcini al profumo di tartufo”. Buoni, veramente buoni. Gli strangozzi sono una pasta lunga a sezione rettangolare, tipica del comprensorio Folignate-Spoletino, ma diffusi anche in tutta l’Umbria, nelle Marche e nel Lazio. Sono chiamati anche, a seconda delle zone, stringozzi, strengozzi, strongozzi, nel perugino vengono chiamati umbricelli e nel ternano sono conosciuti come ciriole. L’aspetto è simile a quello dei tagliolini ma, a differenza di questi, sono più spessi e senza uova. A seguire la porchetta aromatizzata con patate al rosmarino e il tortino al cioccolato con vellutata di crema. Il costo, vini inclusi, è stato di 30,00 € a persona, per i possessori della card “Gli Amici di Villa ù Saracino” il costo è stato di 25,00 € a persona. I possessori di questa card possono usufruire di sconti sulle serate successive e su tutti gli eventi promossi dalla Direzione compreso il Cenone di Capodanno, inoltre si avranno sconti sulle Cerimonie prenotate presso la Struttura, il tutto spiegato nel regolamento consegnato insieme alla Carta. Una bella idea per fidelizzare i clienti. La serata ci è piaciuta e ci siamo già prenotati al prossimo evento che si terrà nel week end del 29-30 ottobre, dove saranno in scena piatti tipici della Ciociaria. Che aspettate a farlo pure voi?
Ristorante U’ Saracino, Via Belvedere (Baia di Trentova) – 84043 Agropoli (SA). Tel. 0974 199 1509 – 320 5586 448. www.usaracino.it