Lo scorso 18 novembre, Vienna Cammarota è arrivata a Paestum, dopo 76 giorni di continuo cammino. La guida Ambientale Escursionistica AIGAE ha percorso 1600 chilometri, ricalcando le orme di Goethe nel Grand Tour. Lì dove gl’intellettuali aristocratici europei gettarono inconsapevolmente le basi di quello che oggi chiamiamo turismo (il termine “turismo” deriva proprio da “Grand Tour”), Vienna con il suo cammino, ha stillato i moderni motivi sociali, economici e culturali del turismo consapevole e devoto alla natura. Camminare per conoscere, camminare per ammirare e rispettare. Presenti sul posto l’Amministrazione del Comune di Capaccio Paestum guidata dal sindaco Franco Palumbo, giornalisti, operatori del settore turistico e molti giovani, a loro infatti Vienna Cammarota rivolge un forte appello: “Viaggiate, non solo con la mente ma anche con il cuore. Con la mente è solo uno spostamento. Fate in modo che le vostre emozioni siano davvero delle emozioni e vivete il territorio che state attraversando, perché quel territorio è emblema di periodi storici e dunque, è nostra memoria storica scolpita nel tempo. Ai giovani chiedo di lasciare tablet, computer, telefonini e volgere lo sguardo a ciò che ci circonda e guardare negli occhi chi è al nostro fianco. Ai giovani chiedo di parlare, dialogare e di nutrire emozioni vere. Avvicinatevi alla conoscenza, alla cultura, alla lettura. Io dopo una giornata di fatiche fisiche e mentali, dopo aver fatto 25 ed anche 30 chilometri, la sera leggevo sempre ed imparavo cose nuove grazie alla lettura in questo caso di Goethe con il suo libro “Viaggio in Italia”. Giovani andate oltre i luoghi comuni, incontratevi per leggere e confrontare i vostri pensieri. Ecco il vero viaggio è anche nella conoscenza dei pensieri. Io in questi 80 giorni ho conosciuto tante storie, ho riscoperto e trovato luoghi dove Goethe è stato ma ho conosciuto tante storie diverse, di italiani, stranieri, tedeschi, austriaci, abitanti della Repubblica Ceca. Per me era diventata una cosa così quotidiana discutere con la gente che incontravo che lasciarli senza parlare sarebbe stato un vuoto. Loro, tutte le persone incontrate mi hanno arricchito dentro. Ho conosciuto ed ascoltato moltissime storie personali. Ecco, viaggiare è questo: incontrarsi”. Il sindaco Palumbo, che ha accompagnato simbolicamente Vienna nell’ultimo tratto a Paestum, ha annunciato la consegna delle chiavi della città di Capaccio Paestum, in segno di ammirazione e gratitudine per l’esempio di civiltà e amore del territorio. Prossima tappa per la Guida Ambientale Escursionistica sarà la Sicilia, che raggiungerà in primavera dopo una breve pausa.
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