di Bartolo Scandizzo Quando la cronaca diventa storia? Come distinguere i fatti che si perdono nella cronaca e quelli si fanno testo, Perché ricordare e far conoscere? Dove cercare notizie relative a fatti e personaggi pubblici? Chi sono stati i protagonisti che hanno modificato, nel bene e nel male, la nostra esistenza? Sono le 5 domande che, di norma, deve porsi un giornalista quando scrive un articolo. Esse sono anche le risposte che cerca il lettore che vuole sapere e conoscere il mondo che ruota intorno a lui, sia esso prossimo o remoto. Nel 1995, con un piccolo gruppo di “giovani” (allora lo eravamo) di Roccadaspide decidemmo di avventurarci sulla strada del servizio alla comunità della realtà in cui vivevamo e lavoravamo. Oggi, dopo vent’anni, siamo ancora qua a tentare di mantenere quella promessa fatta, prima di tutto a noi stessi, e poi ai tanti che ci hanno seguito fino ad oggi. Siamo diventati adulti senza perdere lo spirito che ci mosse fin dai primi passi. Sarebbe riduttivo citare per nome i tanti che hanno contribuito alla crescita, alle trasformazioni e al consolidamento dell’impresa editoriale che oggi si identifica con il settimanale UNICO. Chiunque, però, può ricercare e trovare, “ricercarsi” e trovarsi, negli scritti, nelle interviste, nelle lettere, nelle risposte … Infatti, per festeggiare i nostri vent’anni, abbiamo voluto farci e fare un regalo pubblicando sul sito www.unicosettimanale.it tutti i numeri arretrati fino a giugno 2016. Sarà bello, oltre che interessante, per chi ha vissuto in prima persona (chi oggi ha più di 40 anni) o, meglio ancora, per chi, vent’anni fa, non era ancora nato, vorrà viaggiare a ritroso tra le pagine del nostro giornale per scoprire come eravamo, come ci siamo trasformati e cosa siamo diventati. Dalle foto, dai titoli e perfino dalle pubblicità potremo capire l’evolversi della nostra storia recente; analizzare se le facce del potere sono cambiate o si sono solo adattate ai tempi; scoprire se le promesse fatte sono state mantenute o reiterate da altri pulpiti … Prima “L’informatore”, poi “Qui Rocca notizie”, a seguire “Il Valcalore”, “Il Sele” e “Il Diano”. Dopo nacque la testata de “I Piccoli”. Infine, il “Settimanale Unico” e “Cilento World Televition”. Già nell’elencare le testate viene facile intendere la progressione dell’impresa editoriale sviluppatasi in oltre vent’anni. Non sono mancati i momenti difficili, come sono stati tanti i successi che ci hanno convinto di essere sulla strada giusta. Il merito va ai tanti colleghi che hanno impegnato il loro tempo, alle aziende che ci hanno sostenuto economicamente e ai lettori che hanno apprezzato il nostro lavoro riconoscendoci onestà intellettuale e indipendenza di giudizio in ogni caso. È giusto ringraziare anche chi ci ha criticato perché le sottolineature in rosso di errori o omissioni sono state uno stimolo per fare sempre meglio la fatica di informare raccontando prima a noi e poi agli altri la realtà. Per vedere il cambiamento effettuato in questi Vent’anni di Storia, clicca qui.
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