Dopo l’incendio, le cui principali conseguenze sono state la perdita di parte del patrimonio vegetale del parco e pertanto l’instabilità dei versanti collinari, la chiusura parziale del sito, con l’inibizione ai visitatori delle aree di maggior interesse quali l’Acropoli e Porta Rosa, ha determinato una notevole riduzione dei visitatori rispetto al 2016, proprio nella stagione estiva, momento in cui il Parco generalmente registra il più alto numero di ingressi in media rispetto agli altri mesi dell’anno. Questo calo di presenze è stato, però, parzialmente arginato grazie a una serie di aperture serali straordinarie dell’Acropoli con visite guidate e manifestazioni culturali di notevole rilievo nei mesi di agosto e settembre realizzate nell’ambito del progetto Campania by night e del Piano di Valorizzazione 2017 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il prezioso sostegno del Comune di Ascea e dell’Associazione VeliaTeatro.
Il 2018 si apre con prospettive certamente migliori per il Parco di Velia: in primo luogo, entro la primavera, sarà attuata la messa in sicurezza dei versanti collinari all’interno del Parco e di conseguenza, la riapertura della parte alta della città, grazie ai fondi stanziati dal Ministero.
Una scommessa importante inoltre è il progetto “Velia, città delle acque”, per cui la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio ha ottenuto un finanziamento a valersi sul Pon “Cultura e Sviluppo” 2014-2020. Il progetto è articolato in una serie di interventi finalizzati alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’area archeologica, per restituire al visitatore la completa fruizione del Parco, anche in orario serale, migliorandone la sostenibilità e la godibilità, anche in termini di accessibilità da parte delle persone diversamente abili, e nello stesso tempo potenziandone l’offerta culturale. Il primo lotto dei lavori, che prevede il restauro e la riapertura al pubblico delle Terme Ellenistiche, gioiello dell’architettura termale greca in Italia meridionale, e la messa in sicurezza di tutta la sentieristica del Parco, è stato già appaltato e, in questo caso, i lavori dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2018. Inoltre con un progetto finalizzato alla comunicazione (sempre a valere sui fondi PON), per il quale è in corso di preparazione la gara, sarà rifatta e potenziata la segnaletica esterna del Parco e la pannellistica di informazione interna al sito; realizzati prodotti editoriali, allestimenti multimediali, un’app di visita, supporti in braille per non vedenti.
Per il prossimo anno ci si augura, quindi, di poter ritornare a registrare un trend positivo, non solo in termini di visitatori, ma direi di “rinascita” per il Parco Archeologico di Velia, in termini di salvaguardia e di promozione culturale. Promozione culturale dell’antica Elea, patrimonio materiale e immateriale dell’Umanità, con la sua scuola filosofica e medica, che avverrà anche al di fuori del Parco grazie a una mostra presso Palazzo Ricci-De Dominiciis in corso di ultimazione e che sarà a breve inaugurata, promossa dal Comune di Ascea e dalla Soprintendenza.