L’ultimo episodio è rappresentato dalla distruzione di un carro allegorico carnevalesco, a Buonabitacolo. Facciamo riferimento ad atti vandalici, episodi di teppismo o momenti di violenza e crudeltà che da qualche tempo a questa parte stanno interessando il territorio del Vallo di Diano. Nel piccolo paese a sud del comprensorio un galeone, allestito in 5 mesi da un’associazione locale e destinato a caratterizzare il Carnevale, è andato in fumo a seguito di un incendio appiccato da ignoti.
Un gesto ritenuto “ignobile” dalla locale Pro Loco e condannato dal sindaco Giancarlo Guercio il quale, attraverso un post su facebook, ha sottolineato la necessità di una nuova umanità.
I componenti dell’associazione, tuttavia, si sono messi subito all’opera per realizzare un nuovo carro e nello specifico il galeone di Peter Pan.
Nella stessa giornata un altro episodio inquietante ha caratterizzato il Vallo e nello specifico Sala Consilina. Dei passanti, infatti, hanno trovato una volpe, verosimilmente uccisa nella campagna circostante, barbaramente infilzata ad un palo e legata con fil di ferro vicino alla recinzione di un uliveto.
Avvenimenti inquietanti che, purtroppo, rappresentano soltanto gli ultimi di una serie relativa al comprensorio.
Solo qualche settimana fa, infatti, si sono registrati altri fatti allarmanti. La sede della Lega ad Auletta è stata presa di mira dai vandali che distrutto le bandiere con il simbolo del partito del vice premier Matteo Salvini.
L’Istituto Comprensivo di Sant’Arsenio, invece, è stato interessato da atti vandalici. Ignoti si sono introdotti nella notte nell’edificio, tranciando i cavi che collegavano un computer portatile alla lavagna elettronica e portando via dei registri di classe.
Più o meno nello stesso periodo a Teggiano, nella frazione Pantano, sono state manomesse le giostre del parco giochi e distrutti i seggiolini.
Tutto questo senza contare i numerosi episodi legati alla tortura o all’uccisione di animali domestici. L’ultimo angosciante fatto è avvenuto pochi giorni fa a Sala Consilina dove una cagnolina incinta è stata uccisa da ignoti con un fucile a pallettoni.
E senza considerare rifiuti continuamente abbandonati lungo le strade e sugli argini dei fiumi.
Insomma, un’escalation di vandalismo, inciviltà e cattiveria che, oltre ad inquietare e preoccupare, fa sorgere seri interrogativi sul senso civico collettivo e sul tessuto sociale del Vallo di Diano.