Un altro anno si è concluso, portando con sé fatti ed eventi, momenti lieti e tristi, aspettative e delusioni, promossi e bocciati.
Com’è stato il 2017 del Vallo di Diano? Non semplice dare una risposta. Facendo, però, un confronto con i 12 mesi precedenti, potremmo definirlo un anno relativamente “tranquillo”, a tratti anonimo e senza avvenimenti particolarmente significativi.
Si è partiti con le intense nevicate e con il freddo record che, oltre a far battere i denti a tutti i paesi del comprensorio, hanno creato diversi disagi.
A livello politico il 2017 è stato caratterizzato da “ritorni”, anche eccellenti, e da qualche sorpresa.
Le elezioni comunali, infatti, hanno riportato Donato Pica e Vittorio Esposito rispettivamente alla guida di Sant’Arsenio e Sanza. A Buonabitacolo, invece, come nuovo sindaco è stato scelto Giancarlo Guercio.
L’estate valdianese è stata contraddistinta dal caldo intenso e da un gran numero di incendi che ha interessato quasi tutto il Vallo di Diano. Alcuni paesi hanno, poi, dovuto far fronte alla carenza di acqua, vedendosi costretti a razionarla.
Un intenso dibattito si è sviluppato intorno alla Certosa di Padula ed alla sua gestione. A dare l’input è stato Michele Albanese, Direttore della Banca Montepruno il quale ha auspicato la creazione di una Fondazione.
L’anno corrente ha fatto, poi, registrare il trasferimento della sede dell’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina, dallo stessa Sala a Teggiano. Per quanto riguarda il centro capofila valdianese, è stata anche ufficializzata la chiusura del carcere.
In autunno una scossa di terremoto, unitamente alla presenza di elicotteri notturni, ha allarmato i valdianesi. Così come l’alto numero di furti che, in particolare nei mesi centrali dell’anno, ha interessato abitazioni ed aree industriali.
In merito ai servizi per l’utenza, a Teggiano è nato l’Ufficio Europa Teggiano, mentre ad Atena Lucana è stata inaugurato il Paladianflex, maxi struttura per spettacoli ed eventi.
Tra i momenti più tristi dell’anno valdianese, certamente l’accoglienza delle salme dei migranti, giunte al porto di Salerno.
Il 2017 ha visto, inoltre, la continuazione della battaglia del Comune di Montesano con Terna, riguardo la realizzazione della stazione elettrica. E anche la costante ascesa dei ragazzi di Casa Surace, con in testa Andrea Di Maria, che hanno ricevuto diversi riconoscimenti, anche a livello nazionale.
Cosa aspettarsi dal 2018? Difficile dirlo. Di sicuro la politica reciterà un ruolo da protagonista, con le elezioni politiche e le relative dinamiche territoriali. Per quanto riguarda il Vallo di Diano ed il rinnovo dei consigli comunali, infine, i paesi chiamati al voto saranno Polla ed Atena Lucana.