Il Comune di Vallo della Lucania è intenzionato alla costruzione e gestione di un parco/rifugio per cani e gatti che dovrà sorgere nell’area di Mazzavacche per cui ha approvato un avviso esplorativo per manifestazione di interesse e proposte mirate alla realizzazione della struttura, con tutte le caratteristiche previste dalla vigente normativa in materia ed in particolare delle linee guida pubblicate sul BURCampania nr. 42 del 09 settembre 2002 e nr. 46 del 07 luglio 2014.
Il Sindaco Aloia: “La nostra Amministrazione intende verificare l’interesse di operatori economici, associazioni e privati cittadini ad intervenire, a loro cura e spese, nella costruzione e gestione del nuovo parco/rifugio per cani e gatti. Il progetto e il piano di gestione dovranno essere preventivamente approvati dall’amministrazione comunale. I proventi che saranno ricavati dall’esercizio della struttura, saranno totalmente introitati dal soggetto privato che realizzerà l’opera per un numero adeguato di anni, da concordare con l’Istituzione Comunale”.
Il Consigliere delegato Piero Matonte aggiunge che “In tale struttura saranno, tra l’altro, previste le seguenti attività: pensione per cani, attività di pet therapy, attività veterinarie, corsi di educazione per cani, servizi contro il randagismo, servizi di registrazione e degenza dei cani e dei gatti feriti soccorsi dal servizio veterinario territorialmente competente, servizio di adozione. Abbiamo pensato ad uno spazio interattivo in cui scoprire di più sui nostri amici a quattro zampe con una totale inversione di tendenza rispetto alla vecchia idea di canile/gattile. Dovrà essere uno spazio sufficiente a ospitare un vasto pubblico di visitatori, che potranno trascorrere in relax ed in ambienti accoglienti momenti della propria giornata in compagnia dei nostri amici a quattro zampe, uno spazio, quindi, che non rappresenti solo un ricovero ma dove si possa testimoniare l’affetto per i cani ed i gatti. L’ambizione è quella di costruire un luogo in cui si riconosce la particolare relazione che, nei secoli, si è instaurata tra il cane e l’uomo, tra il gatto e l’uomo”.