Valditara esorta al buon uso del cellulare e all’orientamento scolastico qualitativo
Valditara, Ministro del buon consiglio. Dai saggi incitamenti sull’uso del cellulare impartiti nel corso del 39° Convegno di Capri, al monito del buon orientamento. Annunciata la campagna di orientamento scolastico, nel corso del Convegno per i dieci anni di Innovaprofessioni Its Academy, organizzato da Confcommercio a Milano.
“Il cellulare ai ragazzini fa male. Incide negativamente sulla creatività, capacità di concentrazione e fantasia. Lo dimostrano gli studi. Se vuoi far addormentare tuo figlio non dargli in mano il cellulare. Pochi giorni fa in ristorante ho visto un bambino che piangeva e i genitori gli hanno dato il cellulare per farlo addormentare e stare più tranquilli. Io dico: raccontagli una bella fiaba, mettigli in mano un buon libro anziché un cellulare. E poi ricordo quanto ci dice la Polizia postale sui pericoli che possono esserci lasciando un bimbo di 7-8 anni con un telefono in mano. Proteggiamo i nostri giovani. Sono d’accordo i genitori, i docenti e gli stessi ragazzi, che finalmente respirano. Ritorniamo a carta e penna. Questo non vuol dire non usare il tablet o il pc per scopi didattici”. Valditara: Stop ai cellulari in classe. I ragazzi, con grande senso di responsabilità, e i genitori, entusiasti e al 90% favorevoli, hanno capito che ci stiamo prendendo cura di loro e che abbiamo a cuore la loro salute”. Abbiamo lanciato una grande questione sociale e abbiamo reso protagonista la scuola di questo dibattito, ebbe a dire il Ministro Valditara già la scorsa estate. La scuola deve insegnare a guardarsi negli occhi”. Il Ministro Valditara, dopo ii buoni consigli sul cellulare è passato, dopo pochi giorni, all’annuncio di una “grande campagna di orientamento scolastico”. L’iniziativa partirà a novembre e avrà come obiettivo il bisogno di supportare gli studenti a compiere scelte consapevoli per il loro futuro; scelte oculate e senza indecisioni o errori che potrebbero mettere a repentaglio il loro avvenire professionale. Basta sbagliare a scuola, dice il Ministro Valditara. “Basta sbagliare scelte scolastiche, sono decisive”, Col fine di limitare o evitare l’errore in termini di orientamento scolastico, il capo del dicastero di viale Trastevere, addita alle imprese; le imprese hanno il compito di informarci in merito ai migliori settori produttivi che garantiscono la qualità occupazionale. “Queste informazioni devono essere portate alle famiglie per decisioni più consapevoli”. Scuola e lavoro devono convergere, devono allineare il passo. Al Convegno, riporta Orizzonte scuola, “ha partecipato anche il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, si è discusso anche della riforma “4+2”, pensata proprio per rispondere al problema del mismatch lavorativo. Secondo le previsioni di Unioncamere, entro il 2027 il 47% dei posti di lavoro disponibili rimarrà vacante per mancanza di personale con competenze specialistiche. La riforma, ha spiegato Valditara, punta a colmare questo divario, preparando adeguatamente i giovani alle richieste del mercato del lavoro e scongiurando la perdita di miliardi di Pil, come stimato da Confindustria”.