“Come Unione degli studenti, ci opponiamo con forza a questa visita. Non vogliamo passerelle, ma ascolto e risposte concrete. Anche per questo, il 15 novembre, gli studenti di tutta Italia scenderanno in piazza. Vogliamo potere». L’Unione degli studenti dell’Umbria accolse il Ministro Valditara con un sit-in e manifestò il proprio dissenso nei confronti del Capo del Dicastero di Viale Trastevere: “La visita del ministro Valditara non è stata voluta dagli studenti perugini. La nostra voce continua a non essere ascoltata. Ci ritroviamo a fare lezione in scuole non a norma, con infiltrazioni, muffe e problemi strutturali, e la risposta delle istituzioni è destinare fondi per l’acquisto di strumenti che non verranno mai effettivamente utilizzati per la didattica. Siamo inoltre in forte opposizione al modello di scuola che Valditara vuole creare. Una scuola repressiva, in cui chi esprime il proprio dissenso, non solo non viene ascoltato, ma anche punito. La scuola deve formare il pensiero critico, e una scuola che reprime il dissenso va nella direzione esattamente opposta“. Così venne accolto il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, lo scorso mese di ottobre, a Perugia; si rivelò una visita agitata e aspramente polemica. Il Capo del dicastero di Viale Trastevere si portò seraficamente in Umbria per una visita istituzionale,volle incontrare i protagonisti della scuola del territorio, ma contrariamente alle aspettative, fu accolto da taluni in un clima assai burrascoso. Nel capoluogo di regione incontrò, infatti, numerosi studenti e studentesse. Valditara, riferiva una nota MIM, ha prima incontrato gli studenti all’Istituto “Alessandro Volta”, dove ha partecipato alle attività didattiche legate alle aule realizzate con i fondi PNRR Next Generation Labs e Classrooms con visori e proiezioni presso la cupola digitale del Volta Space Lab, successivamente, visitò l’Istituto “Santa Croce”, frequentato dalla celebre pedagogista Maria Montessori, ove incontrò i bambini e i ragazzi della scuola primaria e una delegazione di rappresentanti civici e di educatori. Infine, sostò presso l’Istituto Tecnico Agrario “A. Ciuffelli -Einaudi”, il più antico d’Italia, dove il Ministro relazionò coi docenti e con gli studenti nei nuovi laboratori realizzati grazie ai fondi PNRR, scoprì la filiera del Vertical Farming, strumenti e macchinari 4.0, percorsi didattici di studio e sperimentazione nel settore agroalimentare, nell’ottica della sostenibilità ambientale e della ricerca di tecniche innovative. Tanto dichiarò Valditara alla fine della visita sia all’Itis Alessandro Volta che alla scuola dell’infanzia “Santa Croce” di Perugia: «Sono soddisfatto per l’interesse e il coinvolgimento delle scuole che credono in una prospettiva che collega sempre di più la scuola con il mondo del lavoro e che offre opportunità straordinarie ai nostri studenti». Il Ministro Valditara, lo scorso mese di ottobre, si portò a Perugia anche con la finalità di riscontrare gli esiti degli investimenti Pnrr. Fra le realizzazioni il viaggio virtuale coi visori VR, la proiezione nell’ex planetario, ora nuova cupola digitale del Volta Space Lab. Fra l’altro l’incontro del Ministro Valditara con le istituzioni umbre servì a presentare l’applicazione della riforma, approvata a luglio 2024; una riforma che consente l’accesso, dopo un quadriennio, ai corsi professionalizzanti dell’ITS Academy. Effettuata la visita, così Valditara: «Ho trovato un utilizzo intelligente dei fondi Pnrr, oltre ad un approccio stimolante al 4+2. Trattasi di un apprendimento a 360 gradi e di conseguenza, un inserimento rapido nel mondo del lavoro e l’acquisizione di quelle soft skills e competenze traversali che possano creare lavoratori specializzati richiesti da imprese sempre più internazionali». In occasione della visita in Umbria, Valditara volle focalizzare l’attenzione sui temi sostegno e disabilità. «Ci siamo accorti, disse, che in Italia ci sono circa 85mila docenti di sostegno non specializzati. La colpa è del sistema universitario che si è rivelato inadeguato a specializzare questi docenti. Ho già chiesto al ministro Giorgetti, ed è stato inserito nella Legge di bilancio, più risorse per le assunzioni dei docenti di sostegno precari. Non dimentichiamoci poi che da quest’anno le famiglie potranno chiedere la continuità didattica per gli insegnanti di sostegno, per venire incontro alle necessità degli studenti disabili. Con il piano Agenda Nord per il contrasto alla dispersione scolastica, inoltre, l’Umbria riceverà 8 milioni di euro. Il piano prevede dieci punti già attuati nelle regioni del Sud Italia, grazie all’Agenda Sud, con risultati positivi».
Valditara contestato a Perugia
Il Ministro del MIM si è detto «Soddisfatto per interesse e utilizzo dei fondi Pnrr». Una speciale attenzione di Valditara alla dispersione scolastica; per tale contrasto l'Umbria riceverà 8 milioni di euro. «La presenza del ministro oggi è solamente una passerella di immagine, ebbe a dichiarare il coordinatore nazionale dell’Uds, Tommaso Marelli. Da mesi il ministro sta girando diverse scuole d’Italia, ma in nessuna di queste visite ha ascoltato realmente gli studenti. L’abbiamo visto neanche un mese fa a Torino, dove il ministro, in risposta alle legittime critiche di uno studente, l’ha definito irrispettoso e intollerante, evitando di rispondere nel merito".