Valditara avvia la sperimentazione dell’Intelligenza Artificiale nelle Scuole
“Siamo tra i primi paesi a partire con l’Intelligenza artificiale a scuola e questo ci riempie di orgoglio. L’Intelligenza Artificiale, comunque, non potrà mai sostituire gli insegnanti”.
In una nota il Parlamento europeo sostiene che l’intelligenza artificiale è il presente e il futuro della tecnologia. È l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane. È una macchina che ragiona, apprende, pianifica e crea; consente ai sistemi di comprendere il contesto, mettersi in relazione con l’ambiente e con quello che percepisce, ha capacità di risolvere problemi, di agire verso un obiettivo specifico. Il computer assume i dati li processa e risponde. I sistemi di IA sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia. Da oltre mezzo secolo è presente l’intelligenza artificiale nella nostra vita, ma i progressi nella potenza dei computer, la disponibilità di enormi quantità di dati e lo sviluppo di nuovi algoritmi hanno portato a grandi balzi in avanti nella tecnologia negli ultimi anni. L’IA assume una rilevante centralità per la trasformazione digitale della società. Per l’UE è una priorità. La priorità per il Parlamento è quella di assicurarsi che i sistemi di intelligenza artificiale utilizzati nell’UE siano sicuri, trasparenti, tracciabili, non discriminatori e rispettosi dell’ambiente. I sistemi di intelligenza artificiale dovrebbero essere supervisionati da persone, anziché da automazione, per evitare conseguenze dannose. Il Parlamento vuole anche stabilire una definizione tecnologicamente neutra e uniforme per l’IA che potrebbe essere applicata ai futuri sistemi di intelligenza artificiale. Il Ministro Valditara ha dato il via alla sperimentazione dell’Intelligenza Artificiale nelle Scuole secondarie di I e II grado. Il piano avrà una durata biennale, interesserà diverse scuole del Lazio, della Lombardia, della Toscana e della Calabria. Si propone diverse finalità: vuole personalizzare la didattica, valorizzare i talenti degli studenti e supportare chi presenta difficoltà di apprendimento. “Siamo tra i primi paesi a partire con l’Intelligenza artificiale a scuola e questo ci riempie di orgoglio, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Le nazioni nelle quali questa sperimentazione ha preso il via sono soprattutto in Asia, in particolare in Corea del sud, e stanno avendo risultati eccezionali”. Rivolgendosi ai docenti: “Siamo fiduciosi che aiuti anche a rendere più semplice e stimolante il vostro lavoro. La vostra capacità di cogliere le sfumature degli allievi e di costruire percorsi innovativi resta ineguagliabile: l’Intelligenza Artificiale non potrà mai sostituire gli insegnanti”.