Valditara a Parigi per favorire politiche che portino all’aumento dei fondi per la scuola
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha preso parte, a Parigi, all’incontro Ministeriale del Comitato per le Politiche dell’Istruzione (EDPC) dell’OCSE. “Le crisi in corso e le crescenti diseguaglianze ci impongono non solo di investire adeguatamente nelle politiche dell’istruzione, ma anche in maniera più mirata”
Di recente il Ministro Valditara ha preso parte, a Parigi, all’incontro Ministeriale del Comitato per le Politiche dell’Istruzione (EDPC) dell’OCSE. Nella Parigi prenatalizia si son0 trovati ministri, ambasciatori e delegati dei 38 Paesi membri dell’OCSE (più i 4 in adesione, Brasile, Croazia, Perù e Romania). La ragione della riunione è svelata nella necessità di gettare le basi del prossimo lavoro in seno all’organizzazione internazionale. Si vogliono individuare dinamiche e sistemi educativi efficaci, percorsi necessari per fornire un fattivo contributo in termini di sviluppo economico e sociale più sostenibile e inclusivo. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara si è detto promotore di tre distinte tematiche. Ha sottolineato la necessità urgente di promuovere una riunione straordinaria con ministri delle finanze e ministri dell’istruzione con l’obiettivo di garantire politiche di favore, utili a lievitare i fondi scuola. Ha poi segnalato il bisogno di valutare nuove forme di finanziamento dell’istruzione e, inoltre, la necessità di realizzare una banca dati comune. Quest’ultima dovrebbe, a suo dire, mettere insieme le migliori pratiche dei Paesi per affrontare e risolvere sia l’abbandono che l’insuccesso scolastico.
“Le crisi in corso e le crescenti diseguaglianze ci impongono non solo di investire adeguatamente nelle politiche dell’istruzione, ma anche in maniera più mirata. Il governo italiano è impegnato in un’importante azione a favore dell’istruzione, sia attraverso il bilancio nazionale che attraverso le considerevoli risorse del Piano per la Ripresa e la Resilienza”. Valditara è attivamente impegnato contro il fenomeno della dispersione scolastica, specialmente con riguardo a quelle scuole in cui i tassi di abbandono sono maggiormente rilevanti. Partecipazione e cura, ha dichiarato Valditara, dovranno destinarsi alla prima infanzia. Questo grado scolastico, col fine di limitare i costi da parte delle famiglie e per garantire maggiori servizi, registra significativi investimenti in infrastrutture e per il miglioramento della qualità educativa.
Intanto il Ministro Valditara, dopo la riunione a Parigi, volgendo lo sguardo sugli insegnanti, segnala il bisogno di modificare i concorsi e di trovare una soluzione importante per i precari. Bisognerà mettere mano alla modalità concorsuale.
“Il reclutamento del personale docente rappresenta uno dei passaggi più difficili di tutta la gestione amministrativa. L’Alto numero di aspiranti rappresenta l’attrattività della professione ma è anche il sintomo della presenza di elementi patologici da un lato del problema del precariato e dall’altro al fatto che da tempo non vengono espletate procedure certe, stabili e ricorrenti”. I concorsi dei docenti vanno riguardati e migliorati. Bisognerà garantire, secondo il Ministro Valditara, la riduzione del precariato e i percorsi transitori necessari.
Emilio La Greca Romano