Lugo, è Lug in romagnolo, impropriamente detto anche Lugo di Romagna o Lugo di Ravenna. Di diffusa fama Lugo di Romagna poiché città natale e sede ove riposano le spoglie del più antico e famoso eroe dell’aria italiano, Francesco Baracca, a cui è dedicato l’omonimo museo. È sede del Polo Tecnico Professionale. L’istituzione si presenta sistema educativo organizzato in base ai principi della sussidiarietà e dell’autonomia; ha un’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e si basa su valori fondati sul rispetto, sulla tolleranza, sulla gentilezza, sulla pace, sulla solidarietà, sulla libertà, sulla giustizia e sull’onestà; tali valori si rappresentano basilari nella relazione fra docenti e studenti, nella vita in comune, nelle relazioni di cooperazione e nelle regole condivise. Il contesto dell’Istituto è così rappresentato: ha sede nel centro storico del Comune di Lugo che aderisce dal 2008 insieme ad Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno all’Unione Comuni della Bassa Romagna, un consolidato sistema di governance – nato con il Testo Unico sull’ordinamento delle Autonomie Locali come opportunità per i Comuni italiani nel 2000 – al quale la scuola può fare riferimento. Si sviluppa su tre plessi (individuati dai nomi delle scuole che hanno portato alla fondazione del Polo, ovvero Compagnoni – Manfredi e Stoppa). Sono in corso lavori che porteranno entro dicembre 2025 alla chiusura del plesso Manfredi e al trasferimento su due plessi dei diversi indirizzi. Il panorama socioeconomico è connotato da una tradizione agricola e commerciale che si è sviluppata dando vita ad un fiorente polo industriale e terziario con livelli di eccellenza (meccatronica, plastica, settore dei servizi sanitari). La crisi pandemica ha investito il territorio, aggravato dagli eventi alluvionali di maggio 2023. La crisi climatica e sociale è quindi un dato tangibile sul territorio e nella scuola: per questo la scuola sta ridisegnando il proprio profilo. Il conflitto in Ucraina ha ulteriormente ristretto le ottimistiche previsioni del 2021. Tuttavia, il contesto sociale ed economico ha saputo resistere agli effetti della crisi, creando i presupposti per il rilancio della crescita, grazie soprattutto a politiche capaci di tenere insieme la crescita imprenditoriale con la coesione sociale e investendo su strategie di sviluppo fondate sul sapere, la green economy e la valorizzazione del Made in Italy. Il settore del welfare, oltre ad essere un fattore strategico per l’attrazione del territorio, è anche un fattore importante per l’economia e tale intuizione continua a caratterizzare il sistema economico del territorio. Un settore di primaria importanza economica è inoltre il commercio. Il Ministro Valditara, il giorno 8 novembre u.s., si è portato in visita al Polo Tecnico Professionale di Lugo. La scuola restò assai danneggiata a seguito dell’alluvione del maggio 2023. Una pioggia di soldoni è servita a farla risorgere. La scuola, grazie al decreto-legge del 1° giugno 2023, varato dal governo, è stata destinataria di quasi 500 mila euro di fondi MIM per il ripristino di spazi e materiali danneggiati. “L’intero finanziamento, precisa il MIM, è stato utilizzato per l’allestimento delle nuove officine meccaniche, con l’acquisto di nuovi torni in sostituzione di quelli alluvionati. Sono stati effettuati con rapidità interventi di recupero e riqualificazione dei laboratori, con la dotazione di attrezzature particolarmente avanzate. Il Polo era stato visitato dal Ministro già nel maggio 2023, subito dopo l’alluvione”. Il 16 e 17 maggio 2023, nella provincia di Ravenna, si ruppe l’argine del Senio, fu evacuato l’abitato di Lugo; il Santerno ruppe anche più a nord in località Ca di Lugo ed infine in due punti 7 km più a sud nei paesi di Mordano e Bagnara di Romagna. Un inferno. Una devastazione senza eguali dovuta alle violente e continue piogge che caddero copiosamente. Si registrarono gravissimi danni, la scuola restò duramente colpita dall’alluvione. Il Ministro Valditara allora non fece mancare il suo sostegno alla scuola del territorio, si recò presso il Polo tecnico professionale ‘Compagnoni Marconi’ a Lugo di Romagna, dove incontrò i dirigenti scolastici della provincia di Ravenna. Fece poi tappa all’Istituto Comprensivo n. 5 ‘Tina Gori’ di Forlì, alla presenza dei dirigenti scolastici della provincia di Forlì-Cesena. Valditara ringraziò il personale scolastico, mostrò con la sua presenza la celerità del MIM in prima linea, capace di attivarsi prontamente per individuare risorse e garantire il sostegno alle comunità colpite. Oggi, tornando a Lugo, ha dichiarato: “Mi ha fatto molto piacere parlare con la dirigenza scolastica che ha testimoniato come i fondi che abbiamo stanziato come Ministero, 500.000 euro per il rifacimento integrale dei laboratori, siano arrivati nel giro di poche settimane, all’indomani dell’alluvione. Avevo visitato questa scuola e avevo trovato questi laboratori devastati. Considerando i normali tempi delle amministrazioni pubbliche, la scuola si era rassegnata, invece nel giro di poche settimane abbiamo inviato 500.000 euro che, peraltro, sono stati spesi presso aziende del territorio, il che mi ha fatto doppiamente piacere perché hanno dato lavoro ad aziende romagnole che hanno fornito macchinari modernissimi, di assoluta eccellenza. Ho sentito anche i ragazzi entusiasti perché le procedure sono molto più semplici, performanti, molto più stimolanti. È stato un esempio di buona amministrazione. Anche gli altri interventi che abbiamo fatto per le scuole della Romagna sono stati realizzati rapidamente, e anche questo è motivo di soddisfazione”.
Valditara a Lugo di Romagna. Rinato il Polo Tecnico Professionale, esempio di buona politica scolastica
Valditara: "Avevo visitato questa scuola e avevo trovato questi laboratori devastati. Considerando i normali tempi delle amministrazioni pubbliche, la scuola si era rassegnata, invece nel giro di poche settimane abbiamo inviato 500.000 euro. (..) Ho sentito anche i ragazzi entusiasti perché le procedure sono molto più semplici, performanti, molto più stimolanti. È stato un esempio di buona amministrazione. Anche gli altri interventi che abbiamo fatto per le scuole della Romagna sono stati realizzati rapidamente, e anche questo è motivo di soddisfazione".