Di Antonella Citro
Ha sfidato la pioggia il V Pararaduno intitolato alla memoria di Antonio Finamore che ha avuto luogo, come ogni anno, il 2 ottobre nel Vallo di Diano. L’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e mentali è stato l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione lanciata quest’anno dalla squadra del sorriso dell’omonima associazione “Antonio Finamore”. Dal piazzale Quadrifoglio a Trinità di Sala Consilina, hanno riscaldato i motori 32 auto d’epoca con a bordo complessivamente 60 diversamente abili e sono partite alla volta di Polla. Alla guida driver esperti hanno regalato una giornata gioiosa a giovani e anziani del centro Michelina Garone che non vedevano l’ora di respirare la storia di quelle vetture e farci così un giretto per le strade del comprensorio. Sala Consilina, Padula, Sassano, Teggiano, San Rufo, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio e infine Polla sono stati i comuni toccati dalla carovana che strombazzante è passata in strada e ha inondato tutti di un sano buonumore. Quando le auto, presto ribattezzate della felicità, con a bordo co-piloti speciali sono giunte infine a Polla, in via della Rimembranza, hanno terminato il loro giro e qui è stato fatto dono alle scuole del comune, di materiale didattico per bambini con disturbi dell’apprendimento. Sempre a Polla è stato tenuto uno spettacolo curato dagli sbandieratori disabili di Eboli. «La pioggia non ci ha fatto indietreggiare – ha detto entusiasta la presidente Anna Giovanna Aumenta- arrivate le auto e i ragazzi disabili, non abbiamo avuto dubbi sulla riuscita dell’evento tanto atteso. Con tanta voglia e tanta forza abbiamo condotto e vissuto la giornata così come avevamo stabilito. Vedere i sorrisi dei ragazzi disabili in festa nonostante il cattivo tempo, ci riempie di gioia il cuore. Noi siamo molto vicini alle disabilità e in più abbiamo il desiderio di portare avanti l’abbattimento delle barriere architettoniche, e quest’anno vogliamo provare ad abbattere oltre quelle fisiche anche e soprattutto quelle mentali regalando alle scuole materiale didattico per affrontare problemi dell’apprendimento. Per noi l’abbattimento delle barriere architettoniche è la nostra bandiera». Dello stesso parere gli altri componenti della squadra del sorriso che con la felpa con al centro il viso di Antonio, vogliono portare lontano il messaggio d’amore e di speranza. Perché si può sempre migliorare e aiutare il prossimo, basta fare squadra.