L’università degli studi di Salerno, con le proprie associazioni resta vicina agli studenti anche in un momento difficile come questo che stiamo vivendo, ” Covid-19 “.
I ragazzi dell’associazione A.S.G della facoltà di giurisprudenza, raccontano come utilizzano i social e come stiano affrontando questa grave emergenza sanitaria con chi scegli di essere accompagnato nel proprio percorso di studio con loro.
•Associazione studentesca ” ASG” giurisprudenza, cosa si prefigge di offrire come obbiettivi a chi vi sceglie?
A.S.G, Associazione Studenti Giurisprudenza nasce nel 2014 come alternativa di rappresentanza nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno, con l’obbiettivo di fornire un reale supporto costante e migliorare l’esperienza formativa di ogni singolo studente a 360°. Con il termine “supporto” facciamo riferimento non solo all’ormai consolidato servizio di orientamento ed informazione, che va dalla semplice compilazione del piano di studi al completamento dell’immatricolazione, ma anche alla creazione di veri e propri gruppi di studio per la preparazione agli esami universitari.
Negli anni l’Associazione si è fatta promotrice di numerose iniziative culturali e convegni interdisciplinari, oltre che di svariate proposte per il miglioramento dell’offerta didattica, mettendo sempre al primo posto le necessità e le problematiche riscontrate dalla compagine studentesca.
• Negli anni avete maturato esperienza all’interno dell’associazione, avreste mai pensato che un giorno presso l’Università degli studi di Salerno, si potesse arrivare a seguire tutti i corsi online?
L’emergenza del Covid-19 ha portato gli studenti a doversi confrontare con un nuova forma di didattica, la didattica a distanza.
Non è stato semplice adeguarsi e organizzarsi per lo svolgimento delle lezioni online e dei relativi esami, soprattutto considerando che il nostro Ateneo era sprovvisto di un vero e proprio sistema idoneo alla fruizione della didattica telematica. Vista la situazione, era prevedibile l’organizzazione da parte dell’università di corsi online per garantire la corretta conclusione dell’anno accademico. È per questo che, come Associazione di Riferimento per la facoltà di Giurisprudenza, con l’aiuto dei tecnici e del personale amministrativo dell’Unisa, abbiamo cercato di limitare il disagio di gran parte degli studenti rendendoci reperibili h24, ovviamente in maniera virtuale.
•Cosa pubblicate sulla pagina A.S.G? Quali sono i contenuti che vorreste che avessero maggiore evidenza?
I social network si sono rivelati dei grandi alleati per facilitare la diffusione di informazioni utili a fronteggiare questa nuova situazione. Tramite le pagine Facebook e Instagram, A.S.G. si occupa di pubblicare quotidianamente aggiornamenti sulla fruizione della didattica online. Per fare ciò è necessaria una presenza costante ed assidua. A.S.G. mira a fornire solo notizie ufficiali, provenienti direttamente dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, grazie anche al lavoro dei Nostri Rappresentanti, i quali mantengono costantemente contatti diretti con i vari organi di Ateneo. È quindi a queste ultime tipologie di notizie che tendiamo a dare maggiore importanza per agevolare gli studenti.
•Come state offrendo il vostro sostegno agli studenti di cui siete tutor nonostante questi lunghi giorni di lontananza?
La più grande difficoltà di questo periodo è stata proprio il riuscire a fornire informazioni precise non potendo interagire fisicamente con i nostri compagni ma solo tramite uno schermo. Un’idea che si è dimostrata molto utile è stata la formazione di gruppi whatsapp, creati per i singoli corsi in modo da velocizzare lo scambio di notizie tra studenti che si trovano nella stessa situazione.
Una delle nostre iniziative più apprezzate dagli studenti è quella dello “Studente Tutor”. Si tratta nello specifico di uno studente con almeno 2 anni di esperienza universitaria che volontariamente offre il proprio aiuto per risolvere eventuali dubbi o perplessità riguardanti tutti gli aspetti del Dipartimento di Scienze Giuridiche e il percorso di studi da questo offerto. Il nostro metodo di sostegno con gli studenti che hanno scelto di aderire a tale iniziativa è il contatto diretto; il tutor, per quanto possibile, intercede per lo studente e lo supporta soprattutto dal punto di vista tecnico, fornendo a quest’ultimo informazioni e un sostegno, non solo dal punto di vista didattico. A.S.G. infatti non dimentica i rapporti umani e si tiene a disposizione anche per una parola di conforto in questo momento così difficile per gli studenti e le loro famiglie.
•Come vorreste si ritornasse all’università?
IN SALUTE E COMPLETA SICUREZZA!
Sappiamo bene che il ritorno all’Unisa sarà frutto di un processo graduale e difficile. Ci rediamo conto che l’emergenza in cui versiamo ci ha colpiti molto nel profondo, privandoci di quella che ormai era diventata la nostra quotidianità. La ripresa delle attività ci auspichiamo sia in totale sicurezza sia per noi studenti che per tutto il personale dell’ateneo, dagli uffici agli addetti al clean service.
•Un messaggio di incoraggiamento per tutti gli studenti come voi che in questo periodo cercano sostegno.
Cari compagni, è una sfida quella che stiamo affrontando. Sappiamo bene che ognuno di noi, in questo ormai troppo lungo periodo di quarantena, ha attraversato momenti bui, abbiamo avuto paura per noi e per i nostri cari. siamo stati costretti ad abbandonare le nostre abitudini, i caffè al bar, le passeggiate al rettorato, le risate sotto il sole a “Piazza del Sapere”, le lezioni infinite, le chiacchiere ai distributori, gli esami andati male e anche qualcuno andato bene, ma non possiamo fermarci adesso. Vogliamo riprendere le parole del nostro Magnifico Rettore, il quale in un messaggio agli studenti ha scritto: “ Io non dirò che non bisogna aver, paura, troppo facile dirlo… Vi dirò che quello che conta è il CORAGGIO DI CONTINUARE” e noi continueremo insieme, così come abbiamo sempre fatto. Torneremo presto a godere il prima possibile dei tramonti che solo UNISA ci offre! Ma intanto, continuiamo a stare a casa! Ci siamo fermati oggi per correre più veloci domani.