Il primo giorno al Giffoni Film Festival è stato meraviglioso! Ho avvertito dentro di me diverse emozioni: felicità, stupore, ammirazione. Durante la kermesse cinematografica a Giffoni, l’atmosfera irradia l’anima di una stupenda energia positiva. Giurati internazionali, star televisive, organizzatori appassionati, fotografi sempre pronti allo scatto perfetto, giornalisti curiosi contribuiscono a dar vita a una magia straordinaria. Qui ogni giorno, decine di articoli vengono scritti, centinaia di foto sono scattate, milioni di voti assegnati. Al mattino avviene la proiezione del primo film in concorso: ‘’Weirdos’’(in italiano ‘’Strano’’). I protagonisti della pellicola sono due adolescenti: Kit e la fidanzata-amica Alice. Kit decide di trasferirsi dalla stravagante madre a Toronto, all’insaputa del padre e Alice lo segue. Il viaggio materiale si trasformerà per il ragazzo in un viaggio morale nel quale scoprirà la sua vera personalità e la sua reale sessualità. A seguito della visione, i giurati si sono animati in un piacevole dibattito nel quale si susseguono velocemente, domande e risposte. Il parere complessivo risulta positivo e l’applauso in sala è coeso. I giudici, molto preparati cinematograficamente, apprezzano la regia, la struttura narrativa e la trama. Segue poi la premiazione del cortometraggio: ‘’#Ave’’ per il premio “MyGiffoni 2017” sezione 14/20 anni e ‘’A curallina’’ che ottiene il riconoscimento assegnato dal pubblico online. I due elaborati sono stati realizzati rispettivamente dagli studenti del Liceo Classico Statale “Dante Alighieri” di Latina e del Liceo Ginnasio Statale “Gaetano De Bottis” a Torre del Greco. Durante la conclusione dell’incontro, il coordinatore del gruppo di ragazzi +16 pronuncia: ‘’Nella vita bisogna, mangiare, bere e raccontare storie ‘’. Sostenendo che il racconto di una vicenda, sviluppata solo grazie attraverso la propria fantasia, rappresenta qualcosa di vitale proprio come l’approvvigionamento di cibo e acqua, ribadisce quindi: ‘’Ragazzi, questa è una cosa indispensabile’’. Il pubblico in sala applaude per diversi minuti. Nel pomeriggio, giunge l’attrice che, a soli 36 anni, ha meritato diverse candidature al David di Donatello, la e, per ben quattro volte, ha vinto il nastro d’argento come miglior attrice protagonista, due Globi d’oro in qualità di miglior attrice e miglior attrice esordiente, due ciak d’oro nella veste di attrice non protagonista, il Premio Marcello Mastroianni al Festival del Cinema di Venezia e il premio come migliore interpretazione al Festival del Cinema di Cannes: Jasmine Trinca. La star si mostra molto cordiale con fotografi, fans, giurati e giornalisti. Risponde con sincerità alle domande che vengono poste, sorride con professionalità alle riprese e firma gentilmente gli autografi a tutti gli ammiratori che l’attendono dall’alba. La giornata al GiFFoni Film Festival volge, quindi, al termine, l’energia positiva iniziale e la speciale magia continuano a essere le protagoniste indiscusse, nonostante tra i volti si scorga un tratto di fiera stanchezza dopo una giornata così speciale.
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