Unico Patrimonio è la nuova frontiera del nostro giornale. È un’idea che ci porterà fuori dai confini fisici del territorio in cui operiamo ma ci radicherà tra le coscienze dei nostri conterranei che quel confine lo hanno varcato per andare a cercare fortuna altrove. L’obiettivo è anche quello di essere utili a tutti quelli che hanno ereditato, insieme al cognome ed ai tratti somatici dei loro progenitori, un “barlume” di ciò che è stata e sarebbe potuto essere la loro storia nella terra dei padri.
Lo faremo pubblicando mensilmente articoli e commenti su quanto c’è di meglio nel nostro mondo che, oltre ad essere apprezzato da chi ci vive, è visitato e fruito da decine di migliaia di uomini e donne provenienti da ogni angolo del pianeta.
Quando accadrà di vedere elogiato il nostro “Patrimonio” e tornerà alla mente di averne sentito parlare dai propri genitori, nonni o addirittura dai bisnonni, chi vive dentro e fuori dalle realtà territoriali e sociali che lo hanno ereditato sapranno esserne orgogliosi e magari sentirne il richiamo ancestrale.
I testi della pubblicazione saranno tradotti anche in inglese e spagnolo per consentire a chi da tempo ha poca pratica con le due lingue scritte e consentire anche alla loro progenie di poter leggere e fare tesori del “patrimonio” unico di cui potranno riappropriarsi per ritrovare una parte di storia della propria esistenza.
Per noi sarà una sfida decisiva, una svolta epocale, un tentativo di essere un passo avanti a ciò che la nostra storia editoriale è stata in questo territorio.
Se ne saremo all’altezza dipenderà molto da noi e un po’ anche da come chi ci legge e ci sostiene da oltre un ventennio sapranno essere megafono verso il mondo altro che andato oltre e si è radicato dove ha trovato conveniente spendere la propria esistenza.