Metti una Città culturale, artistica e profondamente legata alle ricchezze archeologiche, come appunto Capaccio Paestum, e aggiungici idee straordinarie da realizzare nei suoi luoghi, colmi di storia. Già, perché straordinaria e profondamente culturale è l’idea realizzata nell’associazione culturale Mineia. Una panchina d’autore, che richiami la storia di Capaccio Paestum e sia anche l’introduzione ad un progetto ambizioso, ma fattibile. Abbiamo dunque sentito i protagonisti di questo “disegno culturale” il presidente di Mineia Giancarlo Di Filippo e l’artista che ha realizzato la panchina Franco Palmentieri.
Presidente, ci descriva in sintesi cos’è e cosa fa Mineia Aps.
La nostra associazione, nata a settembre del 2017, ha edificato le sue basi su profonde radici culturali degli stessi fondatori, i quali sin da subito hanno voluto mettere le proprie conoscenze e professionalità a disposizione di una nobile missione, quella della cultura in tutti i settori. In questi cinque anni abbiamo realizzato diverse attività sul territorio comunale, ma anche in altre regioni al fine di promulgare e far conoscere le bellezze della nostra Capaccio Paestum, come la produzione di corti cinematografici, teatro, pubblicazione di libri, spettacoli con artisti internazionali, serate di danza artistica, concerti natalizi e il concorso letterario per le scuole “Brevi Racconti di Natale” che quest’anno sarà presentata e organizzata la seconda edizione.
Come nasce l’idea di realizzare una panchina artistica da donare poi alla città di Capaccio Paestum?
Come si deduce dalle nostre attività trattiamo la cultura in tutti i settori, specialmente per la valorizzazione del territorio, in tale ambito è nata l’idea di produrre una panchina che raffigurasse parte della storia di Paestum. Idea che poi grazie all’artista Franco Palmentieri non solo si è realizzata ma ne ha ampliato il progetto, pensando appunto che questa fosse la prima di una serie di panchine narranti da collocare sul territorio di Capaccio Paestum.
Dove sarà collocata la Panchina d’Autore?
Di concerto con l’Amministrazione Comunale, la panchina da noi donata la quale raffigura proprio la Nobil Donna di Paestum Mineia, dal cui nome prende vita la nostra associazione, sarà collocata in via Nettuno e dunque in prospettiva del lato sinistro del Tempio Nettuno, con una cerimonia che si terrà domenica 16 ottobre alle ore 18:00 alla presenza delle Autorità.
Passiamo ora al noto artista Franco Palmentieri!
Maestro, lei ha realizzato opere artistiche per importanti realtà cinematografiche e teatrali, riesce ad alternare sculture, bassorilievi, pitture e design con particolare bravura, in pratica lei è un artista che riesce a far vivere ciò che realizza. In merito all’idea dell’associazione Mineia di creare una panchina d’autore realizzata da lei, ci dica la sua opinione.
I progetti nascono dalla profonda volontà di raccontarsi e raccontare, attraverso l’arte, il movimento incessante delle emozioni che scuotono gli animi, traducendosi in storia, incontri, tradizioni ed identità. Per cui quando l’Associazione Culturale Mineia mi ha chiesto di pensare alla creazione di una panchina in chiave artistica da proporre alla città di Capaccio Paestum, ho immediatamente realizzato che tutto può essere attraverso la potenza comunicativa dell’arte, con la consapevolezza che si possa lasciare un segno anche con elementi architettonici apparentemente semplici e di comune utilizzo.
Una panchina che andrà ad arricchire l’arredo urbano di Capaccio Paestum.
È mio parere che una panchina, specialmente artistica, non vada ridotta esclusivamente ad un arredo urbano, ma quale elemento avente funzione sociale e culturale. La presenza di panchine all’interno di un parco di una piazza o di un’area pubblica permette a ciascuno di avere a disposizione dei punti in cui potersi riposare, prendere una pausa, socializzare ma può divenire anche un libro da sfogliare.
Parliamo dunque di una panchina non solo artistica ma anche interattiva per chi la utilizza.
Infatti pur rimanendo comodamente seduti si può essere accompagnati in un viaggio alla scoperta culturale dei suggestivi luoghi che rendono Capaccio Paestum terra di mito, storia e leggenda. Ecco che l’arredo urbano, diviene elemento portante di rigenerazione urbana e culturale, svolgendo un ruolo fondamentale per la qualità della città e delle periferie, quale risultato di uno studio attento ed integrato tra aspetti artistici e pratici all’uso della città.
In che maniera sarà possibile interagire con la panchina? Ovvero in che modo ciò che è raffigurato potrà raccontare la propria storia?
Nell’opera decorativa, che avvolge l’intera panchina, sarà inserito un “QR Code” che potrà creare il collegamento con filmati, eventi ed approfondimenti. Viviamo nell’era della multimedialità e sono convinto che sia una grande opportunità per potenziare ulteriormente la forza comunicativa dell’arte. Voglio che lo stupore che io stesso ho provato quando ho riprodotto, dopo accurate ricerche, i vivaci colori che ricoprivano le sculture ed i templi di paestum, ricreando scene di vita ai tempi in cui è vissuta Mineia, sia lo stupore di tutti.
Una sorpresa nuova quindi della quale ne potranno beneficiare cittadini e turisti.
La vera sorpresa non è vedere cose nuove, ma rifare antiche esperienze con occhi nuovi. Da tale idea ho maturato un ulteriore progetto, che vede questa panchina come la prima di una serie di sedute che potranno essere messe in connessione e creare un vero e proprio percorso culturale, che porterà i cittadini ed i visitatori a muoversi come in rete da panchina a panchina, infatti ho denominato il progetto “Bench by Bench”. Per questi motivi ho immaginato che una panchina potesse essere una porta verso la storia e non solo semplicemente decorata, che questo oggetto di arredo urbano potesse partire dallo studio di Mineia, la nobile signora di Paestum, al cui operato si ispira l’Associazione Culturale Mineia che mi ha proposto l’idea, per dar vita ad una ricostruzione fedele degli scenari della classicità. La panchina diventa un’opera d’arte, raffigurante squarci di vita, di storia, di tradizione in cui s’innesta la multimedialità attraverso la quale disegni preparatori, tavole di illustrazione ed animazioni permetteranno a tutti di vivere un’esperienza straordinaria di conoscenza della storia.
Un grazie al Presidente di Mineia Aps Giancarlo Di Filippo e all’Artista Franco Palmentieri, i quali saranno lieti di presentarvi il progetto “Bench by Bench” per intero durante la collocazione della panchina d’autore, che si terrà domenica 16 ottobre p.v. alle ore 18:00 in Via Nettuno, Area Archeologica, a Capaccio Paestum.