Il giorno 20 maggio è iniziata una nuova avventura per una giovane impresa. Lungo il passeggio di Via Italia di Capaccio-Paestum è stata inaugurata la libreria “Mondadori Point”. In un territorio dove cielo, terra, mare e storia si incontrano, arriva anche la cultura che, come chiave di volta, funge da addensante per un connubio perfetto. Occhi curiosi e mani che sfogliano in luogo silenzioso, una postazione per il lettore e lo spazio per i più piccoli sono le caratteristiche di questo spazio speciale dove i libri sono i protagonisti. Nata dall’entusiasmo del giovane Giuseppe Avigliano che ci racconta il percorso che lo ha accompagnato nel realizzare il suo sogno.
1.Quale è’ stata la motivazione che ti ha spinto ad aprire la libreria nel territorio di Capaccio-Paestum?
Paestum è un luogo fortemente simbolico nel mondo culturale, innanzitutto. Aprire una libreria a pochi passi da una città della Magna Grecia che si conserva da millenni è il primo manifesto possibile per un luogo che vuole essere un punto d’incontro fra il passato e il futuro. La città di Capaccio Paestum negli ultimi anni ha mostrato grande vitalità in campo culturale e la nostra libreria vuole offrire una sponda ideale per alimentare questo ambiente, unire i lettori della comunità e offrire uno spazio nel quale le possibilità di incontro, crescita e sviluppo si moltiplichino.
2.’ Ci sono state difficoltà nell’iter di apertura?
Non è facile mettere in piedi una libreria partendo da zero. All’inizio abbiamo impiegato molto tempo nella ricerca del locale giusto, un posto che con i suoi spazi ci consentisse di costruire la libreria che avevamo in mente, ma che al tempo stesso rientrasse nei parametri economici del business plan di una libreria. Le difficoltà le abbiamo sempre affrontate come sfide per crescere, tuttavia non ce ne sono state di particolare rilievo. Anzi, siamo pronti ad affrontarne adesso, nel riuscire a comunicare un piano di sensibilizzazione alla lettura che sia il più largo possibile, che riesca a parlare a tutti, anche a chi non ha mai dato una possibilità ai libri.
3. La voglia di mettersi in gioco in questa nuova attività e’ frutto anche della tua passione?
Tutto parte da una grande passione per la lettura. A vent’anni, quando ero ancora uno studente all’università, sono entrato in libreria con un contratto parti time e da allora non ne sono più uscito. Ma la passione, per il mestiere di libraio, non può bastare. Le esperienze in diverse librerie e con diverse mansioni più un master all’Università di Parma in “Gestione della libreria” mi hanno dato la giusta formazione e hanno fatto in modo che arrivassi all’appuntamento con la mia prima esperienza da amministratore ad Agropoli con gli strumenti adatti per gestire con successo la libreria. Qui a Capaccio Paestum mi rimetto in gioco con l’entusiasmo di quel ventenne che per la prima volta entra in libreria. Sta partendo una nuova avventura che sono certo sarà piena di sorprese e fantastici incontri.
Complimenti e in bocca al lupo Giuseppe, a te al tuo staff,
Buona Lettura a tutti!