Maria La Gloria
Associazione Dieta Mediterranea Ancel Keys Pioppi
Anche quest’anno Vallo della Lucania sarà teatro di un importante evento scientifico sulla Dieta Mediterranea che si terrà nell’Aula della Cultura, ex convento dei Domenicani, il 9 e 10 Ottobre prossimi. Obiettivo della manifestazione è quello di richiamare l’attenzione sul modello tradizionale di Dieta Mediterranea quale esempio di sana alimentazione e di sottolineare il suo radicamento e le sue forti relazioni con la struttura e l’evoluzione storica dell’area cilentana. Questa edizione si propone in particolare di fornire alla comunità e agli addetti ai lavori gli strumenti di conoscenza e di aggiornamento ritenuti più appropriati ai fini della valutazione e della corretta applicazione del modello di alimentazione mediterraneo in diverse situazioni ed età della vita. Il programma è diviso in quattro parti. La sessione di apertura mette a fuoco il ruolo della Dieta Mediterranea quale modello tradizionale, il suo radicamento nel territorio. Di grande rilievo gli argomenti previsti nella prima giornata di lavori dedicati alla “Tradizione mediterranea del Cilento da Expo 2015 verso Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, patrimonio Universale dell’UNESCO”. La seconda sessione affronta le basi epidemiologiche della relazione tra nutrizione e prevenzione cardiovascolare ed evidenzia l’impatto del modello mediterraneo nella preparazione delle Linee Guida per la sana alimentazione. La terza sessione sottolinea il significato dell’obesità e del consumo di grassi e di composti bioattivi nella prevenzione nutrizionale. La Tavola Rotonda riunisce un numero di esperti in specifiche problematiche nutrizionali altamente rilevanti ai fini del successo delle attività di prevenzione nelle diverse età della vita. A presentare e discutere gli argomenti tema della Conferenza sono state chiamate riconosciute autorità e prestigiosi ricercatori e studiosi operanti in Italia e all’estero.
Oggi la Dieta Mediterranea è un argomento “in”, sia nella letteratura medica sia nell’informazione giornalistica. Nel parlare comune è considerata positivamente in maniera acritica. Non ci si chiede: che cosa è? Quale sia la sua storia? Perché è buona? In genere i suoi meriti non sono descritti in dettaglio e non si considerano alcuni aspetti critici. In varie tappe risponderemo a questi quesiti.
Cominciamo a capire: ”Perché l’alimentazione Mediterranea attira tanto l’attenzione? Perché interessa?”
L’attenzione verso la ricerca e la promozione dell’alimentazione Mediterranea nasce dall’interesse a capire, prevenire, controllare l’epidemia delle malattie cardiovascolari, particolarmente la malattia coronarica negli Stati Uniti e altre popolazioni occidentali. Nelle decadi che seguirono alla Seconda Guerra Mondiale, le statistiche cliniche su Grecia, Italia e altre popolazioni Mediterranee, indicavano che gli attacchi cardiaci erano rari. I dati sulle statistiche vitali lo confermavano, in Italia nel 1960 i tassi di mortalità per cardiopatia coronarica per gli uomini di età media erano meno della metà di quelli degli uomini degli Stati Uniti. I dati della ricerca appena iniziata indicavano verosimilmente un meccanismo metabolico correlato all’alimentazione. Confrontati con quelli degli Stati Uniti e del nord Europa, campioni di popolazione mediterranea avevano livelli più bassi di colesterolemia. Dunque una relazione fra alimentazione, colesterolemia e malattia cardiovascolare…era evidente!!!
La storia continua…