Ecco le liste di Josca e Bagini. Il primo annovera, nella parte d’Albanella, i seguenti candidati: Domenico Scorziello, contrada Bosco; ad Albanella paese, Edoardo Vito, imprenditore, e Paola Zunno, veterinaria, e Vincenzo Frunzo, titolare d’attività commerciale sempre ad Albanella capoluogo; Sofia Gorrasi, avvocato di Cerrina. Mancherebbe un sesto componente in sostituzione di Remo Pipi, che infine ha deciso di non ricandidarsi. Nella parte di Matinella invece: Claudio D’Angelo, titolare dell’hotel Paradiso; Ciro Lamberti, medico a San Cesareo; Carolina Cammarano, titolare delLa Tana di Volpe; Angela Frunzo, geologa; Carmelo Suozzo; ed infine s’è accodato anche Gorga, estetista e nipote di Davide Fusco. Josca è già in piena campagna elettorale. Assistiamo a un’azione frenetica d’asfalto di strade dissestate, d’installazione di pali per l’illuminazione pubblica, ed operazioni come l’abbattimento dell’asilo di borgo San Cesario, per dare posto a lavori di costruzione per erigere un nuovo polo scolastico.
Sul fronte Bagini, abbiamo nella parte d’Albanella: Dino Verrone; Anna Tierno, biologa; Gabriella De Rosa, architetto; Giovanni Mazza, Infermiere; Veronica Cammarano, avvocato; e teresa Cammarano, psicologa di San Nicola-Cerrina. Nella zona di Matinella: Michele Cerruti, veterinario Asl; Carmen Croce, commerciante; Stefano Lanza, imprenditore del settore bufalino; Antonella Maraio, professoressa di lingue; ed in ultimo Vito Capozzoli che sembra aver chiuso una vasta area di consenso moderato. La dodicesima candidatura potrebbe venire da Borgo san Cesareo: con molteplici candidature ancora al vaglio del capo lista.
E Mirarchi? A pochi giorni non è dato sapere. Fallite le trattative con la lista Bagini, che nonostante l’apertura di alcuni componenti e sostenitori nei suoi confronti, non è pervenuta all’umanità necessaria degli stessi per immetterlo a sé,non è rimasto aperto che lo scenario di una lista personale che però vaga ancora nella nebbia, ma poiché tutto è possibile, si potrebbe rischiarare. C’è anche chi parla d’un suo possibile rientro nella compagine Josca, che potrebbe essere indotto a riprenderlo a sé per procurarsi un ulteriore margine di sicurezza nella competizione contro Bagini. Sono però scenari da fanta-politica, come troppi se ne sono già raccontati negli ultimi mesi. D’altronde è da meno d’un mese che si sono consumate le dimissioni dalla carica di vice sindaco dello stesso Mirarchi in aperta contrapposizione a Josca. Attendiamo ulteriori sviluppi.