La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) rinnova per la sua ventesima edizione l’obiettivo di promuovere le aree archeologiche e di potenziare le opportunità economiche e gli effetti diretti sull’occupazione. La vasta prospettiva d’incontro e di scambio di tutti gli operatori del settore, degli appassionati della storia e dell’archeologia e dei gruppi studenteschi concede le giuste premesse di rafforzamento dell’asse cultura-economia.
La BMTA, inoltre, ogni anno prevede la partecipazione di 30 Paesi Esteri, andando oltre il Mediterraneo e il Medio Oriente. Il settimanale Unico, ponendo la giusta attenzione alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in quanto evento promotore della stessa Capaccio Paestum, ha incontrato un responsabile di Toscana Promozione Turistica che quest’anno sarà uno degli espositori della Borsa.
Presenti la sua agenzia di promozione.
Toscana Promozione Turistica è l’agenzia della Regione Toscana che si occupa di promuovere la destinazione turistica toscana sui mercati nazionale ed internazionali valorizzandone i territori e le risorse turistiche e di sostenere le imprese del turismo per la commercializzazione dell’offerta turistica.
È la prima volta che Toscana Promozione Turistica partecipa alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico?
Si partecipiamo per la prima volta con due spazi: uno all’interno della collettiva interregionale delle regioni facenti parte del progetto In Itinere per la promozione in particolare del turismo lento e dei cammini, un altro spazio dedicato a tutte le risorse turistiche toscane con particolare riferimento ai siti e ai percorsi archeologici.
Cosa si aspetta da questa edizione?
Ci aspettiamo di promuovere la nostra destinazione e soprattutto di far conoscere quelli che sono gli itinerari tematici meno noti.
Cosa pensa del territorio che accoglie la BMTA?
È una location di grande fascino per la promozione del turismo culturale, vedremo come è organizzata la manifestazione e il territorio che la ospita.