La recente tematica legata al rischio chiusura dei punti nascita di Polla e Sapri, ha contribuito a ridestare l’attenzione sul numero di nascituri nelle strutture ospedaliere del salernitano.
Al riguardo ecco un approfondimento statistico, una sorta di fotografia, in merito al tasso di natalità (rapporto tra numero nascite e quantità popolazione media) dei paesi in provincia di Salerno. I dati fanno riferimento al 2017 e sono relativi ad elaborazioni Urbistat su dati Istat.
Entrando nello specifico e ragionando in un’ottica più vasta, per quanto riguarda il contesto regionale, in Campania il tasso di natalità si attesta all’8,6%. Nelle province, invece, raggiunge il 9,0 % a Napoli, l’8,8% a Caserta, il 7,9% a Salerno ed il 7,3% ad Avellino e Benevento.
Facendo riferimento alla provincia di Salerno, il paese che fa registrare il più alto tasso di natalità per il 2017 è Valva, con il 14,2%. A seguire Rutino (13,3%), Serre (12,4%), San Valentino Torio (11,9%) ed Omignano e Laviano (11,5). Chiudono desolatamente la classifica a quota zero, Campora, Salvitelle e Serramezzana preceduti da Morigerati (1,5%) e Sant’Angelo a Fasanella (1,7%).
Andando ad analizzare la situazione relativa al Vallo di Diano e centri limitrofi, il primo paese in classifica è la piccola cittadina di Pertosa con 8,8%, seguito da Polla (8,7%) e Buonabitacolo (8,6%). Troviamo poi rispettivamente Atena Lucana (8,4%), Sassano (7,7%), San Pietro, Sala Consilina, San Rufo e Montesano sulla Marcellana (7,6), Padula (7,5), Casalbuono (6%), Caggiano (6%), Teggiano (5,5%), Auletta (4,8%), Sant’Arsenio (3,9%), Sanza (3,5%) e Monte San Giacomo (3,2%).
Infine una curiosità: in merito ai dati legati ai comuni salernitani protagonisti della recente questione legata alla chiusura dei punti nascita, nel 2017 il tasso di natalità registrato a Polla, come già evidenziato, è stato dell’8,7%, a Sapri del 7,3% ed a Vallo della Lucania del 5,7%