Tamponi gratuiti solo ai fragili, Bianchi non dietreggia
Turi: “Significherà che noi della Uil non avremo più responsabilità diretta sulla ripartenza della scuola”. I sindacati si dicono delusi poiché a seguito della produzione di accordi condivisi segue l’emanazione di disposizioni unilaterali con elementi difformi. Bianchi tira diritto, verranno garantiti gratuitamente solo i tamponi per i fragili.
L’incontro-confronto fra Patrizio Bianchi e i rappresentanti sindacali scuola non ha prodotto il risultato auspicato. Un nulla di fatto intorno alla richiesta dei tamponi gratuiti per tutti. Ferma la posizione del Ministro Bianchi. I tamponi senza spese saranno assicurati esclusivamente ai fragili. Il ministro Bianchi ha assunto una decisione, a dire di Turi, in contrasto con la nota frutto d’intesa, “dal nostro punto di vista con la legge non ha attinenza; è stato snaturato il Protocollo che abbiamo firmato”. E’ possibile che venga ritirata la firma del Sindacato dal Protocollo presentato prima di Ferragosto. “Significherà, ha aggiunto Turi, che noi della Uil non avremo più responsabilità diretta sulla ripartenza della scuola”. Domani, 25 agosto, la Uil convocherà i vertici nazionali per valutare e assumere decisioni in merito al diniego espresso dal Ministro dell’Istruzione. La mancanza di una norma che impone l’obbligatorietà generale causa lo scontro. “Ho provato anche una mediazione. Ma il ministro tira dritto per la sua strada, ha dichiarato Turi. Bianchi ha intenzione di applicare quanto previsto dalla legge. Abbiamo proposto una moratoria di 45 giorni in attesa che la legge sia riconvertita ma il Ministro ha ribadito il vigore della nota che garantisce i tamponi gratuiti solo ai fragili, che dal nostro punto di vista con la legge non c’entra nulla, snaturando il Protocollo che abbiamo firmato. Non può essere che i tamponi siano gratuiti solo per i fragili. Questi lavoratori sono esentati dal vaccino e dunque possono presentare un certificato per entrare a scuola“. Sono illegittimi per l’ANIEF il Grenn pass per il personale scolastico e i tamponi gratuiti per il solo personale fragile. Il sindacato dei proff aveva chiesto il riconoscimento del test gratuito su campione di saliva quale test antigenico rapido per la rilevazione del Covid19 e il conseguente rilascio della certificazione verde. Tutti ne dovevano trarre beneficio con gratuità, non soltanto i fragili: il personale scolastico e universitario, nonché gli studenti degli atenei. La richiesta era stata formulata con una lettera destinata a Mario Draghi, a Roberto Speranza, a Patrizio Bianchi e a Maria Cristina Messa. Il 14 agosto l’accordo assumeva questa intesa intorno ai tamponi: “i tamponi per il personale scolastico non vaccinato sarebbero stati effettuati gratuitamente dalle scuole, grazie ad un apposito fondo. Si faceva cenno quindi a una precisa risorsa da utilizzare a tal fine: “anche per consentire di effettuare tamponi diagnostici, secondo le modalità previste dall’Autorità sanitaria Locale o con strutture diagnostiche convenzionate, utilizzeranno tali risorse anche per consentire di effettuare tamponi diagnostici al personale scolastico, secondo le modalità previste dall’Autorità sanitaria; il Ministero, al fine di non aggravare l’impegno amministrativo delle istituzioni scolastiche, fornirà il necessario supporto amministrativo e contabile attraverso schemi di accordo e indicazioni operative individuando procedure semplificate”. I sindacati si dicono delusi poiché a seguito della produzione di accordi condivisi segue l’emanazione di disposizioni unilaterali con elementi difformi. Bianchi tira diritto, verranno garantiti gratuitamente solo i tamponi per i fragili.
Emilio La Greca Romano