Di Diodato Buonora
Una domenica di aprile, le previsioni annunciano sole e temperature estive. Viene voglia di relax, sole, mare e buona cucina. Mi viene in mente “Suscettibile”, locale di Pioppi che avevo sentito nominare per la sua buona cucina di mare. Prenoto un tavolo per 4, pur sapendo che con la Statale interrotta tra Agropoli e Prignano, avrei allungato la strada e il tempo di percorrenza. Bene, mi avvio con largo anticipo, sono partito da Paestum alle 11 e 45, mentre la prenotazione l’avevo fatta per le 13. Non ero ancora arrivato ad Agropoli e trovo già il traffico bloccato, mi ero dimenticato del semaforo per i lavori che stanno eseguendo tra le uscite Agropoli Nord e Agropoli Sud. Leggermente contrariato decido di uscire ad Agropoli Nord e attraversare la cittadina cilentana per accelerare un po’ i tempi. Peggio che andar di notte. Traffico paralizzato. Ci hanno deviato per una via interna dove sono stato bloccato per circa un’ora. Tutto fermo senza saperne il motivo. Poi, grazie allo smartphone, scopro che oggi ad Agropoli si svolge la Half Marathon – la Mezza Maratona del Mediterraneo, gara podistica di 21 Km su strada che si svolge nei Comuni di Agropoli e Capaccio con partenza ed arrivo ad Agropoli. Tutto quello che volete voi: lo sport, l’afflusso di persone in città, lo scenario suggestivo tra i templi di Paestum, il sole, il mare incantato. Ma bloccare una città e creare enormi disagi ai cittadini per una gara sportiva, francamente, di questi tempi, mi sembra fuori luogo. Gli organizzatori e le autorità dovrebbero pensare anche a questo e fare in modo che per la popolazione ci siano meno disagi possibili. Qualcun altro, al mio posto, avrebbe rinunciato all’escursione cilentana, ma io, testardo, ho girato la macchina, mi sono rimesso sulla statale, mi sono fatto ancora mezz’ora di coda al semaforo ed ho puntato diritto verso Pioppi e, come vedrete, non me ne sono affatto pentito. Pioppi è una frazione, di circa 300 abitanti, del comune di Pollica. È considerata la “Capitale Mondiale della Dieta Mediterranea”, spesso, per la qualità delle sue acque marine, conquista le “5 vele” di Legambiente e la Bandiera Blu. Qui ha vissuto per molti anni il fisiologo statunitense Ancel Keys, l’inventore della famosa Dieta Mediterranea. Pioppi, inoltre, ospita, nel palazzo Vinciprova (XVI secolo), il Museo vivo del mare, uno spazio espositivo dedicato agli habitat marini. Torniamo a noi, siamo arrivati al “Suscettibile” che erano circa le 14. Il locale è in fondo a una strada senza uscita a meno di 5 minuti dal centro. Siamo stati ricevuti e accolti con molto calore. Il tempo permetteva e ci siamo accomodati sulla bella terrazza panoramica. Ci portano il menu, non è molto vasto (3 antipasti, 3 primi e 4 secondi), ma, cosa molto importante, abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta. Tutte le proposte erano interessanti ed invitanti. Non c’era nessuna portata banale. La cosa mi è piaciuta molto. Per cominciare, ci hanno servito, come entrèe, una simpatica stracciatella con asparagi selvatici. Poi, personalmente ho iniziato con un battuto di gamberoni rossi con insalatina di fragole. Un piatto fresco e coreografico. Contemporaneamente ho assaggiato dal mio vicino un ottimo e gustoso baccalà con vellutata di ceci di Cicerale. Come primo ho scelto lo “Spaghetto alla Chitarra” con sgombro affumicato e pomodorini datterini confit. La pasta, specificato sul menu, era quella della rinomata azienda “Grano Armando”, il sapore e il gusto erano semplicemente superlativi. A seguire non ho potuto evitare, guardando il mare, di scegliere la “Fritturina di alici in tempura”, croccante e buonissima. Personalmente ho rinunciato al dessert, però è utile sapere che i dolci sono preparati “in casa”. Da bere, da una lista dei vini, intelligente sia come scelta che come ricarico prezzi, ho preferito il Fiano di Avellino 2013 dell’azienda “I Favati” che ha accompagnato il tutto a meraviglia. Alla fine abbiamo conosciuto Antonio Morinelli, il titolare, che ci ha parlato del suo amore per la cucina e per il Cilento. Ci ha spiegato l’origine del nome del locale: “Suscettibile sta per cambiamento e di conseguenza è anche sinonimo di miglioramento ed è proprio quello che cerchiamo di fare”. Con lui collaborano il fratello Enrico, la moglie Alba e i genitori Angelo e Mariagrazia. In cucina ci sono i bravi chef Francesco Valiante e Carmine Memoli e in sala c’è la presenza di Francesco Passannante. Utile sapere che il posto dispone anche di quattro camere che vengono affittate in B & B. Possiamo concludere che Suscettibile è un bel esempio di ristorazione moderna: pochi piatti, ingredienti freschi e di stagione, originalità senza strafare nelle creazioni gastronomiche, guardando in modo serio il modello della Dieta Mediterranea. Io sono felice di esserci stato e quanto prima … tornerò. Il costo indicativo a persona (antipasto, primo, secondo e dessert) è di 40 euro, vini a parte. Togliendo una portata si scende di circa 10 euro. Veramente spesi molto bene. Alla fine, soddisfatti, abbiamo fatto una bella passeggiata nel piccolo centro, abbiamo gustato un ottimo caffè al Lido Bar Myosotis di Rossano Lajacona e successivamente abbiamo fatto ritorno a casa, percorrendo la costa cilentana, attraversando i centri di Acciaroli, Agnone, Casa del Conte, San Marco e Santa Maria di Castellabate. Veramente (a parte la parentesi traffico agropolese) una bellissima giornata.
Suscettibile Food.Rooms.Art, Via Giuseppe Ungaretti 27, 84068 Pioppi (SA). Tel. 974.271807 – www.suscettibile.it
Nella foto: Francesco Valiante, Antonio Morinelli, Alba Esposito e Francesco Passannante