Il Super Ecobonus 110%, nonostante i continui (e spesso imprevedibili) interventi normativi di modifica in corso d’opera, continua ad interessare condomini e proprietari di edifici indipendenti (o funzionalmente tali), contribuendo anche nello scorso mese di febbraio ad una significativa opera di riqualificazione, ammodernamento e adeguamento energetico del patrimonio immobiliare, oltre che di rilancio del comparto edile.
A febbraio, stando ai dati forniti dall’ENEA, in Italia sono state completate 122.548 asseverazioni, quasi 15mila in più (14.960: +14%) rispetto a gennaio. Il trend di crescita si consolida di mese in mese: basti pensare che rispetto al mese di novembre 2021 (quando le asseverazioni furono 69.390), la crescita è del 77%.
Di pari passo aumentano gli investimenti ammessi a detrazione, che a febbraio hanno abbondantemente superato i 21 miliardi di euro (21.144.508.224,72), il 15% in più rispetto a gennaio e +77% rispetto a novembre (quando gli investimenti sfiorarono i 12 miliardi: 11.936.000.616,14).
Cala, sia pur di poco, l’investimento medio dei condomini (mille euro in meno rispetto a gennaio: 538.526,41 contro 539.049) mentre cresce di poco quello relativo agli edifici unifamiliari (+4%) e di quelli funzionalmente indipendenti (+1%).
La situazione in Campania
Positivo il trend anche in Campania, benché in misura più contenuta rispetto al dato nazionale. Le asseverazioni registrano rispetto a gennaio un incremento del 13% (un punto in meno rispetto alla media-Italia) assestandosi a 7.103 rispetto alle 6.273 di gennaio. Nel rapporto novembre 2021-febbraio 2021, l’incremento delle pratiche è del 56% (a novembre le asseverazioni furono 4.564).
In sensibile aumento (anche in questo caso con uno scarto negativo dell’1% rispetto al dato nazionale) anche gli investimenti ammessi a detrazione che ammontano, nel mese di febbraio, a oltre un miliardo e mezzo (1.559.952.824,01), in aumento del 14% rispetto a gennaio (1.362.678.552,74). Nel raffronto con lo scorso mese di novembre, gli investimenti ammessi in Campania sono aumentati del 62%.
Se asseverazioni ed investimenti aumentano, in Campania, in misura lievemente inferiore rispetto al dato nazionale, più consistente invece è l’investimento medio in tutte le tipologie di immobili (oltre 52mila euro in più per i condomini, 4mila per gli edifici unifamiliari, 9mila per quelli funzionalmente indipendenti).
«Nel complesso siamo soddisfatti dei dati ENEA – commenta il presidente di Federcepicostruzioni Antonio Lombardi – in quanto eravamo, e rimaniamo ancora, molto preoccupati dei continui interventi di modifica normativa, in particolare per quanto attiene i freni e le limitazioni alla cessione dei crediti. È forte il timore che questo stato di incertezza possa incidere sulla pianificazione degli investimenti. I dati di febbraio testimoniano che, ad oggi, questo condizionamento non c’è stato».
«Gli investimenti medi più sostenuti in Campania – aggiunge ancora il presidente Lombardi – come pure in altre regioni del Mezzogiorno, sono l’evidente riprova del grave stato di manutenzione del nostro patrimonio immobiliare: vecchio, insicuro, energivoro».
«Abbiamo nei giorni scorsi richiesto, con altre importanti associazioni del comparto – è la riflessione conclusiva del presidente Lombardi – un incontro urgente con il Governo. Proporremo ancora una volta l’istituzionalizzazione e la stabilizzazione del Superbonus, che lungi dall’avere un costo per la finanza pubblica, così come troppo spesso artatamente e falsamente si vuol fare intendere, produce invece enormi benefici da tutti i punti di vista: aumenta il fatturato di tutto l’indotto, con conseguenti maggiori incrementi tributari, sostiene l’occupazione e quindi i consumi, diminuisce il consumo energetico che, val la pena ricordarlo, per il 40% si concentra nelle civili abitazioni; consolida, infine, la sicurezza antisismica degli stabili e riqualifica città e quartieri».