di Oreste Mottola Tempa della Guardia e Piano delle Rose oggi sono colline di pace, di agricoltura e turismo, ma nell’autunno del 1943, videro lo svolgersi di aspri combattimenti tra truppe Alleate e tedesche. Con “Operation Avalanche”, lo sbarco a Paestum e a Salerno, si tentava di dare la spallata decisiva a una guerra che era in corso dal 1939. Giusto da qui i tedeschi resistettero a lungo. Il Comando di Reazione Rapida della Nato ha scelto questo teatro di guerra del passato per ricavarne insegnamenti per i tempi odierni.
Al termine è toccato a Chiara Morrone, vicesindaco di Altavilla Silentina, fare gli onori di casa e ricevere i partecipanti all’esercitazione “Arrcade Caesar” , che come ogni anno hanno raggiunto le alture di Altavilla Silentina, località Piano delle Rose, per rendersi conto sul terreno degli eventi che vanno sotto la definizione di “Operation Avalanche” che nel settembre del 1943 diedero una decisiva spinta per la liberazione dell’Europa. Una cerimonia essenziale e rapida e che si è inserita bene nei programmi comunali che valorizza il ricordo dei fatti del settembre del 1943, sottolineati dalla concessione al paese della medaglia d’argento al valore civile anche per l’assistenza fornita dalla popolazione ai numerosi rifugiati, nonostante gli 80 morti provocati dai forti bombardamenti. Tornando allo specifico militare: “Arrcade Caesar” rientra nei programmi di addestramento del Comando di Reazione Rapida della Nato, di stanza a Innswort, in Gran Bretagna. Lo scopo dell’esercitazione è quello di permettere al comandante ARRC ed al suo staff di studiare gli esempi storici delle operazioni militari ai più alti livelli. Lo studio degli esempi storici è di fondamentale importanza per le strategie militari del XXI secolo. L’esercitazione è ancora in corso nell’intera provincia di Salerno.