Lo stress da lavoro è stato riconosciuto come sindrome. A specificarlo è stata l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo aver inserito, per la prima volta, il burnout nell’elenco delle malattie.
Ma l’esigenza di lavorare in smart working, quanto ha influito sull’aumento del rischio di burnout? Secondo un sondaggio di Linkedin, il 46% delle persone intervistate afferma di sentirsi effettivamente più ansiosa e stressata per il proprio lavoro rispetto a prima. Evidentemente la mancanza di un confine tra sfera personale e sfera professionale ha generato una fusione tra le due, rischiando un'”intossicazione” da dispositivi digitali con gravi ripercussioni sulla vita privata.
Sociologi Ans Lombardia