Venerdì 30 giugno 2023, la città di Capaccio-Paestum ha accolto i cinque autori finalisti del Premio Strega. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, liquore Strega e BPER Banca, con la collaborazione dell’ufficio turismo del comune e dalla Biblioteca Erica. Nella “città che legge”, ai piedi del Tempio di Nettuno, all’interno del parco archeologico la docente Anna Maria Vitale e il vicesindaco dott.ssa Maria Antonietta di Filippo hanno dato il benvenuto con gioia e con onore a: “Dove non mi hai portata” di Maria Grazia Calandrone, “La traversata notturna” di Andrea Cannobbio, “Come d’aria” di Ada D’Adamo, “Rubare la notte” di Romana Petri e “Mi limitavo ad amare te” di Rossella Postorino. Attraverso la mediazione di Loredana Lipperini, scrittrice e conduttrice radiofonica, si apre un dialogo profondo con gli autori presenti, un viaggio interiore nelle storie raccontate, una visita guidata nei libri nella quale lettore e scrittore si incontrano attraverso un filo immaginario pronti a scambiarsi emozioni e sensazioni. Le parole di Maria Grazia Calandrone ci raccontano la storia dell’abbandono di una bambina in fasce e della vita sofferta dei suoi genitori biologici in una Roma degli anni 60; Andrea Cannobio ci porta nella sua Torino, in un viaggio nel dolore e nella depressione di suo padre. L’autore Ricostruisce la sua vita familiare servendosi di una mappa quadrata di ottantuno caselle, una raccolta di lettere d’amore e alcune agende fitte di appunti. Nel ricordo di Ada D’Adamo, venuta a mancare recentemente, l’editrice Loretta Santini ci descrive “Come d’aria”, un romanzo d’ amore nella quale la relazione genitoriale madre-figlia è protagonista: un dialogo non verbale all’interno del quale il corpo diviene linguaggio principale e canale comunicativo. Per “Rubare la notte” Romana Pietri immagina la vita di Antoine de Saint-Exupéry mettendo in risalto due elementi: il volo e sua madre. In “Mi limitavo ad Amare te”, Rossella Postorino presenta un romanzo di formazione, un racconto di perdita e di sopravvivenza ad essa in una cornice storica spesso dimenticata: la guerra dei Balcani del 1992. Infine, una serie di domande agli autori da parte degli allievi dell’istituto Pacinotti di Scafati, giurati del “premio Strega Giovani”. Alla fine della serata è stato possibile acquistare i libri finalisti presso lo spazio allestito da “Mondadori Point” per consentire a lettori e autori un momento di interazione attraverso il firmacopie. Un evento di riflessione, accoglienza e conoscenza per tutti i presenti nel quale il silenzio e la cultura hanno regnato sovrani. Un ringraziamento speciale a tutti gli organizzatori.
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