La mostra nasce dal progetto per la realizzazione di un pavimento che la Fornace Falcone produrrà e che presenterà ad ottobre a Bologna per Cersaie -Salone Internazionale della Ceramica-.
I moduli di CM160x160, com’è tradizione della Fornace Falcone, sono in ceramica smaltata bianca. Su di essi sono stati dipinti con smalti di colore verde ramino alcuni elementi naturalistici e geometrici.
Oltre ai moduli principali del progetto saranno presentate una serie di opere di grandi dimensioni, realizzate con acrilici e procedimenti a stampa, che partendo dall’idea di paesaggio danno origine al progetto.
Nel “paesaggio decostruito” delle immagini alle pareti si percepisce la presenza dell’uomo: attraverso una sintesi associativa, costituita da elementi naturali e architettonici, organizzati per dare una efficace comunicazione.
Lello Lopez è nato a Pozzuoli nei Campi Flegrei nel 1954
Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli ha lavorato con gallerie italiane e straniere. Dal 1986 ha all’attivo numerose partecipazioni a mostre collettive e rassegne internazionali. Delle opere pubbliche realizzate si segnalano l’ installazione nella Metropolitana di Napoli – Stazione Piscinola/Scampia nel 2005 , la “Scultura per il Parco della Legalità” nel 2008 finanziata dal Ministero dell’Interno, il monumento commemorativo dal titolo “Scala” installato nella P.zza Del Ricordo a Pozzuoli nel luglio del 2014. Una sua scultura è dal 2015 in permanenza a Napoli nel “Museo del Novecento” di Castel Sant’Elmo. Lello Lopez fonda la sua ricerca sulla realtà, su un vissuto fatto di incontri con persone. Si stabiliscono così relazioni che sono esperienza diretta di un mondo concreto. L’analisi introspettiva e riflessioni sul concetto di presente sono altri elementi della sua ricerca concettuale. Questa si concretizza attraverso vari strumenti espressivi scelti di volta in volta a seconda delle necessità comunicative.