C’è chi la politica la fa per passione, chi per ambizione, chi magari per guadagnarci. Il discorso, per tutti e 3 gli aspetti elencati, è relativo, in particolare, alle dinamiche nazionali e parlamentari. Ma, nel suo “piccolo”, è valido anche in ottica comunale.
In tal senso oggi concentriamo l’attenzione sul terzo dei casi indicato, ovvero le indennità di funzione (lo “stipendio”) percepite dagli amministratori comunali.
L’indennità mensile spetta in primis ai sindaci ed agli assessori, ma anche ai consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza.
E’ stabilita da apposito Decreto Ministeriale e viene assegnata in base a delle quote proporzionate legate al numero degli abitanti del paese amministrato.
Per quanto riguarda il Vallo di Diano, il comune più grande è Sala Consilina (12.600 abitanti), mentre il più piccolo è Pertosa (684).
Venendo ai dati, per i Comuni fino a 1000 abitanti, l’indennità prevista per il primo cittadino è di 1290 €. Per quelli da 1001 a 3000 abitanti è di 1.450€, mentre per i centri da 3001 a 5000 abitanti è pari a 2.170€. I paesi con un numero di cittadini compreso tra 5001 a 10.000, inoltre, vedono un’indennità di 2.790€. Infine ai sindaci dei comuni tra 10.001 a 30.000 abitanti vanno 3.100€.
Per quanto riguarda la carica di vicesindaco, per i comuni da 1000 a 5000 abitanti, l’indennità è pari al 20% dello stipendio del sindaco, per quelli dai 5000 ai 10.000 abitanti corrisponde al 50% della retribuzione del primo cittadino, mentre dai 10.000 cittadini in su l’indennità vicesindaco corrisponde al 55% di quella del sindaco.
In merito ai componenti della giunta, invece, nei comuni dai 1000 ai 5000 abitanti, l’indennità degli assessori è pari al 15% dello stipendio del sindaco, mentre nei comuni da 5001 a 50.000 abitanti equivale al 45% del guadagno del primo cittadino.
Previsti, infine, gettoni di presenza per i consiglieri comunali. Che nei comuni da 1.001 a 10.000 abitanti corrispondono a 18.08 € a seduta, in quelli da 10.001 a 30.000 abitanti a 22.21€, mentre nei centri che vanno da 30.001 a 250.000 abitanti, i consiglieri guadagnano 36.15 €.
E’ da precisare, tuttavia, che se il sindaco è un lavoratore dipendente o un pensionato, l’importo riportato è dimezzato, a meno che non richieda l’aspettativa dal lavoro per tutta la durata del mandato amministrativo.
Per fare degli abbinamenti concreti, quindi, a Sala Consilina il sindaco percepisce 3.100 €, il vicesindaco 1.705 €, gli assessori 1.395 € ed i consiglieri 22,21€.
Agli antipodi, per quel che riguarda il comprensorio valdianese, c’è Pertosa, il cui primo cittadino guadagna 1290 € e il vicesindaco 193 €. Non è prevista indennità per assessori e consiglieri.
In riferimento agli altri paesi del Vallo, quelli che rientrano tra i 1001 ed i 3000 abitanti sono 6 (Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono Monte San Giacomo, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, San Rufo, Sanza), nella fascia tra 3001 a 5000 ce n’è soltanto uno (Sassano), mentre tra 5001 e 10.000 abitanti i centri sono 4 (Montesano S/M, Padula, Polla e Teggiano).