In concomitanza con gli imminenti incontri convocati dal sindaco Franco Palumbo, con imprenditori e professionisti del territorio, per raccogliere suggerimenti da parte dei cittadini in vista della redazione del Puc, ci sembra utile ed interessante pubblicare, in sintesi, il progetto di Puc proposto dall’architetto Rodolfo Sabelli su indicazione dell’amministrazione di Italo Voza.
Il link per visionarlo per intero: https://www.comune.capaccio.sa.it/files/2017/06/36…
Con delibera di consiglio comunale n.6 del 25 maggio 2012 sono stati approvati gli indirizzi generali di governo per la consiliatura 2012-2017. All’interno degli indirizzi si ritrovano affermazioni di principio per la pianificazione urbanistica che rivestono interesse specifico: pag. 6 Conoscenza, fruibilità, sviluppo sono elementi che servono per migliorare il nostro turismo attraverso una serie di iniziative quali:
- La citta’ antica di Paestum ed il parco archeologico […] La pedonalizzazione reale della strada di attraversamento della città antica e il recupero e la fruibilità delle aree monumentali; La definizione di regole urbanistiche per gli edifici e le attività commerciali di servizio al turismo esistenti […]
- introdurremo i mercatini per la vendita diretta da parte dei produttori agricoli come i “farmermarkets” sul modello anglosassone.
- Favorire la costruzione di strutture associative per la commercializzazione dei prodotti agricoli; Miglioramento della viabilità rurale;
- Costruzione di aree attrezzate per l’agriturismo;
- La costruzione del centro al dettaglio e per la vendita dei prodotti agricoli. Rivitalizzare l’area artigianale è una delle priorità con la eventuale possibilità di realizzare un edificio polifunzionale per l’istituzione di una scuola professionale di arti e mestieri.
- Sport-Ambiente-Scuola-Sicurezza
- valorizzare al meglio gli spazi a verde pubblico, le aree protette, i percorsi collinari, gli impianti esistenti, etc.
- aumentare e potenziare le zone per le attività sportive all’aperto
- Creare spazi liberi per tutti coloro che vogliono “semplicemente giocare e divertirsi”.
- potenziamento delle strutture di polizia locale e degli organi di polizia giudiziaria presenti sul territorio (nuova caserma dei Carabinieri per una Compagnia) […]
- La realizzazione di una nuova Caserma dei Carabinieri da adibire a Tenenza, in zona da concordare con il Comando Provinciale dei Carabinieri.
- il potenziamento delle strutture sportive esistenti , e la costruzione di nuove strutture e aree di movimento, tenendo conto delle zone economicamente e socialmente depresse e favorendo una loro distribuzione equa nel territorio attraverso un vero e proprio “piano regolatore degli impianti sportivi”.
- pag. 12 e seguenti […] Il nostro litorale deve essere finalmente valorizzato e diventare veramente una risorsa per il nostro territorio e non un problema. […] 3 01.
1. Spiagge Pubbliche: bisogna passare da un concetto di “spiaggia libera” ad uno di “spiaggia pubblica” che sarà gestita da associazioni, enti, consorzi e quanti altri offrano garanzie di una corretta gestione ed impiego di manovalanza […] Tale “spiaggia pubblica” prevederà la presenza di un parcheggio custodito a pagamento a monte della pineta, un tratto di pineta gestita ed attrezzata (chioschi, aree pic-nic, bagni, giochi per bambini, percorsi, ecc.) ed un tratto di arenile gestito ed attrezzato (chioschi, docce e bagni a gettone, noleggi, assistenza e guardiania). Questi settori da realizzarsi sull’intera costa saranno in numero di almeno 10 e ospiteranno tutti coloro che non vorranno servirsi di spiagge in concessione ai privati. […]
2. Lungomare Al fine di preservare la nostra bellissima costa saranno previsti tre tratti di Lungomare degni di questo nome dove naturalmente e praticamente già ci sono. Uno a Laura
- (indicativamente dal lido “Tritone” al lido “Venere”), uno a Torre (dal lido “Cinzia” al lido “La Gondola”) ed uno a Licinella (dal lido “il Pescatore” al lido “Internazionale”). Saranno a traffico controllato (o pedonalizzato all’occorrenza) e complete di marciapiedi, illuminazione, verde pubblico, ponti di legno sui corsi d’acqua e così via. Eventuali aree parcheggio da individuarsi in prossimità delle concessioni. In tali tratti di lungomare sarà consentito iniziare o mantenere qualsiasi attività consona al turismo (bar, chioschi, pub, ecc) a patto che si garantisca l’apertura anche parziale per l’intero anno solare. pag. 13 e seguenti […]
- Oasi Protette Oltre a quella di Torre di Mare gestita attualmente da Lega Ambiente è da prevederne con lo stesso modello almeno un’altra. 4) Aree in Concessione Tolti gli spazi riservati alle “spiagge pubbliche” e quelli destinati ad “Oasi Protette” il resto dell’arenile può essere dato in concessione a privati che garantiscano: pulizia dell’arenile per l’intero anno, accesso alla battigia gratuito, prezzi ridotti per disabili, apertura dei servizi balneari per almeno 4 mesi all’anno, conformità delle strutture alle linee guida da stabilirsi con Enti sovra ordinati e associazioni. 5) Le concessioni dovranno essere contigue come già nelle più note località turistico-balneari intervallate da almeno un accesso pubblico alla battigia ogni 200 metri e da almeno un settore “spiaggia pubblica” ogni chilometro. Al fine dell’elevamento dell’offerta turistica nell’assegnazione dei lotti saranno preferiti i concessionari che garantiranno convenzioni con le strutture ricettive locali. […]
- Corsi d’acqua Per tutti i corsi d’acqua sulla costa si dovrà prevedere un progetto di bonifica e riqualificazione finalizzato all’eliminazione dell’inquinamento ed alla realizzazione di percorsi naturali lungo le sponde (con sentieri pedonabili, ciclabili e cavalcabili) i quali, automaticamente saranno anche accessi pubblici al mare. Nei loro pressi sarà consentita la realizzazione di piccoli bacini per la pesca sportiva con relativi servizi.
- Approdi e Pontili Va’ realizzato almeno un altro pontile in località Torre di Paestum (tra lido Cinzia e lido delle Sirene) protetto da scogliere ed accessibile sia ai visitatori provenienti dal mare (sarebbe il posto più vicino ai templi raggiungibili anche a piedi) sia a mezzi pubblici marini. Sarà uno degli approdi più frequentato d’Italia con notevoli ripercussioni sull’economia locale. Il pontile di Varolato va sistemato e protetto da scogliere, diventerà punto di accesso via mare al Santuario di Hera Argiva e vicino al Museo Narrante.
- Contrade marittime Per le contrade marittime, in particolare quella di Torre di Mare, va’ prevista una riqualificazione urbanistica che le renda compatibili con le loro peculiarità e le trasformi, finalmente, in vere e proprie contrade marinare: isole pedonali, pavimentazioni in pietra, rifacimento facciate, colorazioni ed architetture mediterranee.
- Strutture ricettive Tutte le strutture ricettive esistenti sulla fascia costiera (alberghi, villaggi e campeggi) dovranno adeguarsi alle linee guida stabilite in accordo tra le parti. Potranno realizzarsene altre nel rispetto delle stesse linee guida e con i dovuti pareri previsti dalle leggi vigenti. Le aree pinetate pubbliche non in cessione, ai fini di tutela, valorizzazione e fruibilità, potranno essere affidate in cessione nel rispetto delle recenti normative europee.
- riordinare, potenziare e meglio qualificare i servizi comunali di assistenza sociale, nonché incrementare strutture che siano strumento appropriato per una efficace azione di assistenza (case famiglia, comunità alloggio, centri diurni di incontro, asili nido etc..).
- “La casa è un diritto di tutti” […] si rende necessario intensificare a tutti i livelli, la battaglia per il rilancio di un piano d’edilizia pubblica. L’aumento del numero di alloggi a canone sociale e convenzionato deve essere considerato una priorità nel programma di governo ed uno strumento potrebbe essere l’Housing Sociale ove si concedono riduzioni proporzionali di plusvalenze nel caso di realizzazioni di unità abitative sovvenzionate o convenzionate. […]
CAPACCIO PAESTUM E LA SUA PIANIFICAZIONE URBANISTICA Si impone una nuova proposta di PUC orientata allo sviluppo eco-sostenibile del territorio, privilegiando il rispetto delle leggi, del Piano Territoriale Regionale, del Piano di Coordinamento Territoriale della provincia di Salerno e degli atti d’indirizzo che il nuovo consiglio comunale sarà chiamato a riverificare ed integrare.
· Ricostruire centri ben articolati di vita cittadina;
· Rivalorizzare Capaccio capoluogo; Realizzare un sistema organico di viabilità, mobilità, parcheggi; Incentivare un sistema (alberghiero) di ricettività turistica;
· Realizzare progetti per la valorizzazione delle sponde del fiume Capofiume, Solofrone e Sele; Realizzare e completare le strutture per lo sport e il turismo;
· Valorizzare le nostre contrade già urbanizzate a borghi rurali;
· Realizzazione, ampliamento e buona manutenzione delle strade, delle piazze, dei marciapiedi;
· Assicurare la manutenzione delle aiuole, dei giardini, dei parchi pubblici, potenziare la rete fognaria;
· Recuperare e ammodernare gli impianti sportivi realizzandone ulteriori anche a livello di borgata;
· Assicurare attenzione al completamento, alla urbanizzazione delle zone per Edilizia Popolare anche mediante Piani di Recupero; Individuare itinerari ciclabili e pedonali;
· Completare la sistemazione e l’ampliamento del cimitero;
· Offrire soluzione di adeguamento a norma e abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici; Assicurare la costruzione di un approdo per le piccole imbarcazioni da pesca e da diporto.
· Misure per lo sviluppo Social Housing in collaborazione con imprenditori per la realizzazione di case a fitto calmierato per anziani e giovani coppie.
· La promozione di un Polo Agroalimentare con la delocalizzazione del mercato ortofrutticolo mediante il ricorso ai contratti di sviluppo /contratti di disponibilità (con Invitalia) o alla finanza di progetto;
· Attivazione in concerto con Consorzio di Bonifica, Comunità Montana, Enti Religiosi, Sovrintendenze, Parco Nazionale, Parco Regionale Sele/Tanagro di itinerari turistico-culturali.
· Realizzazione di un sistema infrastrutturale che integri piste pedonali, ciclabili e percorsi a cavallo lungo i fiumi, canali di bonifica, le strade vicinali e interpoderali rappresentano lo strumento per vivere a Capaccio secondo altre prospettive e per collegare le residenze turistiche rurali con il Parco del Cilento, con il centro storico, con l’Area Archeologica, con il mare e la fascia costiera.
· Rilancio del ruolo del Capoluogo quale città della memoria storica delle tradizioni e della cultura, recupero del centro storico e del patrimonio immobiliare in disuso, interventi su restauri effettuati male (Fontana dei Delfini, Scala S. Antonio, Giardini pubblici ecc);
· istituire un presidio di Polizia Locale: utilizzare l’appezzamento di terreno in via Chiusa di Leone per impiantare un Parco Pubblico da utilizzare per gli spettacoli estivi al Capoluogo, recuperare il vecchio edificio dell’Asilo infantile per allocarvi un centro culturale polifunzionale;
· Dismissione secondo legge dei beni Comunali, aree demaniali ecc, per poi destinare le risorse incassate, insieme ad opportunità di Project Financing, alla realizzazione di un Centro Direzionale nell’area tra Capaccio Scalo – Borgonuovo – Rettifilo, di una cittadella scolastica, di una Piscina Comunale e di centri sportivi complessi (nell’area Sud di Capaccio);
· La nascita del Centro Direzionale e della Cittadella Scolastica per le Scuole Superiori e Medie porterebbe al Comune un notevole risparmio annuo per soli fitti passivi, senza contare i benefici indubbi che si avrebbero per la razionalizzazione dei Servizi sul territorio;
· Concludere, finalmente, l’iter per la realizzazione della metanizzazione sul territorio comunale.