“Arsenio il grande e l’ecologia del cuore” è il titolo del simposio che ha avuto luogo il 28 luglio presso la chiesa collegiata Santa Maria Maggiore di Sant’Arsenio. Ricco il programma iniziato con la celebrazione solenne dei primi Vespri di Sant’Arsenio presieduta da Monsignor Pasquale Cascio arcivescovo di Sant’Angelo dè Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia, si è tenuto poi il flash mob a cura dell’associazione Artis Adhoc, alle 19 è iniziato invece il simposio arseniano basato sulla enciclica di Papa Francesco Laudato Sì. In apertura i saluti di don Angelo Fiasco parroco di Sant’Arsenio: <>, sono giunti poi i saluti del sindaco Donato Pica che ha invece sottolineato quanto sia importante rispettare l’ambiente e tutelarlo attraverso politiche adeguate. <>. “Quello che sta accadendo alla nostra casa comune” è il nome della relazione di Mariano Alliegro terziario francescano che ha discusso sul significato della Enciclica papale rapportato al territorio del Vallo di Diano con tutte le sue risorse, “La difesa del territorio” è quella di Angelo Paladino presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio. <>. “Preghiera e spiritualità. La proposta di Arsenio il grande per una ecologia del cuore” è il discorso sul quale si fonda l’intervento di Monsignor Pasquale Cascio, una serie di rimandi alla Enciclica Laudato Sì e la contestualizzazione ai nostri giorni tenendo conto della globalizzazione e dei cambiamenti ambientali evidenti, hanno indotto una profonda riflessione. Il giornalista Pasquale Sorrentino si è cimentato nel mostrare parte del suo lavoro di inchiesta racchiuso nel report Il Vallo perduto. A chiudere la giornata è stato invece Tommaso Pellegrino presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. <>.