È una splendida serata di inizio estate e Francesca Di Genio, presidente della FIDAPA sez. di Agropoli, ha organizzato presso la sua struttura, il Country House Felicia di Giungano, un evento culturale con un’ospite cilentana: Giuseppina Giudice, insegnante, poeta e scrittrice, nativa di Agropoli. Ma la vera protagonista della serata è la padrona di casa, che accoglie i suoi ospiti col piacere di regalare non solo assaggi culinari in un’atmosfera di eleganza e sobrietà, ma anche cultura.
Io approdo a questa serata invitata dall’amica Rosa Pepe in compagnia di Gabriela Bellissimo e Tiziana Fortino. Loro fanno parte della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), Francesca Di Genio, da poco presidente della sez. di Agropoli, ha grandi idee per rilanciare il ruolo di questa federazione tutta al femminile e ci racconta come, quando e perché vi è approdata.
Quando sei diventata presidente della FIDAPA?
Sono stata eletta presidente della sezione Fidapa di Agropoli nel giugno del 2019, ma mi sono insediata solo a novembre.
Da quanto tempo fai parte di questa associazione?
Da circa cinque anni sono socia FIDAPA, iscritta quando era Presidente Alfonsina Franco, nativa di Capaccio, moglie del compianto collega avv. Saverio D’Ambrosio. Allora la sua vice era la prof.ssa Luciana Capo. Con Alfonsina ho molto collaborato e abbiamo dato una svolta all’attività della Sezione, non solo a livello culturale, ma anche associativo.
In che modo?
Avemmo l’idea di fare serate di beneficienza con lo scopo di aiutare chi avesse bisogno. Una prima volta abbiamo realizzato una tombolata i cui proventi andarono all’Ospedale Pausillipon di Napoli per i bambini oncologici. In seguito abbiamo organizzato cene spettacolo con l’aiuto di artisti locali, i cui fondi sono stati devoluti ad associazioni che aiutano ragazzi disabili. In queste occasioni abbiamo dato visibilità alle artiste locali, cantanti ed attrici in genere, che hanno avuto poi piacevoli riscontri.
E nel corso degli anni?
Con la Presidente, prof.ssa Luciana Capo, io ero vicepresidente, abbiamo realizzato tombolate di beneficenza all’Epifania per tutti i bimbi ed in special modo per i bimbi disabili. Abbiano preparato convegni sull’infanzia abbandonata e sulla violenza che subiscono le bambine nel mondo, relatrice la Presidente dell’UNICEF di Salerno, prof.ssa Acone.
E a livello culturale cosa vi siete inventate?
Molti convegni importanti… Il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la Violenza sulle donne, la FIDAPA, con Alfonsina Franco Presidente, ha organizzato dei convegni sul tema, invitando magistrati, psicologi e psichiatri, concedendo ai partecipanti avvocati i crediti formativi che il Consiglio del mio ordine di appartenenza mi aveva concesso.
Quando?
Lo abbiamo fatto per cinque anni, poi sono subentrate le assistenti sociali del Comune di Agropoli, capeggiate dall’Assessore alle pari opportunità, che hanno organizzato loro i convegni per parlare della violenza sulle donne, con nostra grande soddisfazione, in quanto la FIDAPA aveva ottenuto lo scopo di “risvegliare gli animi” su un argomento tanto doloroso.
E da quando sei presidente?
Appena insediata ho programmato un convegno sulla problematica di tante ragazze: “I DISTURBI DEL’ALIMENTAZIONE, ANORESSIA, BULIMIA E OBESITA”. Presenti l’allora Direttore Sanitario dell’Ospedale, dott. Francesco Lombardo, lo psichiatra dott. Leuzzi, la Nutrizionista dott.ssa Eliana Grieco, l’avv. penalista Elvira De Leo, il sociologo Nunziante Mastrolia, il Direttore di Dipartimento dott. Michele Di Genio che ha creato questo reparto e che opera nell’Ospedale di Agropoli.
Quale lo scopo di questo convegno?
Quello di rendere edotte le famiglie e le ragazze stesse. E poi di far sapere che nel nostro territorio esiste un sostegno medico per le loro problematiche. Anche per questo convegno ho ricevuto dal consiglio dell’Ordine degli avvocati, l’assegnazione dei crediti formativi, considerato che, sotto taluni aspetti, i disturbi dell’alimentazione sottendono anche ad aspetti penali, laddove sfociano nell’abuso di sostanze stupefacenti.
E poi?
A dicembre del 2019, abbiamo presentato le poesie della nostra socia Gabriela Bellissimo, accompagnata da una arpista e da un’attrice che ha declamato i suoi versi.
Mentre l’altra sera al Country House Felicia?
La sera in questione ho voluto presentare una nostra concittadina illustre, la prof.ssa Giuseppina Giudice e poi offrire ai presenti un assaggio delle nostre specialità culinarie come i salumi, i formaggi, la pizza, i dolci, la frutta raccolta nella nostra proprietà il tutto bagnato da vino locale.
Qual è il tuo obiettivo come presidente di sezione?
È quello di interessare le donne alla cultura ed alle arti in genere, aiutandole in ogni aspetto della loro vita, rendendole edotte e facendo capire loro che l’ignoranza non paga e che solo il sapere le aiuta nella vita e soprattutto nella loro specifica attività lavorativa. Mi auguro che la loro partecipazione a convegni formativi e mirati ne accresca la conoscenza laddove l’esperienza di vita non si è ancora formata.
Quale sarà la prossima iniziativa?
Un convegno nel quale riunire tutte le donne imprenditrici del Cilento, creando, per le agenzie turistiche, una mappatura delle loro attività, onde inserirle nel circuito delle visite programmate per i turisti.
E di ricreativo-culturale?
Una serata di gala alla mia Country con colleghi avvocati che hanno la passione per la musica. La serata sarà allietata da canzoni cilentane e della nostra gioventù. Un modo per esorcizzare il presente con l’augurio che il prossimo futuro sia radioso e ritorni quantomeno una certa serenità.
Si faccia e faccia alle donne un augurio…
La nostra associazione ci spinge a partecipare attivamente anche alla vita politica e con grande soddisfazione abbiamo avuto il piacere l’annuncio della candidatura alle Regionali di una nostra socia, la dott.ssa Gabriela Bellissimo, inserita in una lista di appoggio al Presidente uscente.
Ma tornando alla serata al Country House Felicia…
Abbiamo avuto l’onore ed il piacere di omaggiare una grande donna cilentana, la prof.ssa Giuseppina Giudice, di Agropoli, pluripremiata nell’ambito sia della poesia che della narrativa.Nell’anno in corso è stata insignita di un premio importante quale il “DEDICATO A… GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA”. Tale concorso è stato istituito dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo in concomitanza con l’inizio della primavera. Riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato della promozione del dialogo e della comprensione interculturale della diversità linguistica, della comunicazione. Finalista scelta dall’ass.ne MAREL e Dacia Maraini per un suo racconto ” I TRE PESCIOLINI” inserito in una antologia per l’infanzia. La MAREL difatti bandisce un premio letterario internazionale “SPECIALE INFANZIA”. La Aletti Editore l’ha scelta tra i finalisti della XV edizione per la sua poesia ” SBARCO A PAESTUM”. Questi sopra elencati sono solo i premi dell’anno in corso. In passato ha ricevuto premi prestigiosi, uno in particolare precisamente nell’anno 2008, dalla RAI per la sua narrativa. Ebbene, la nostra ospite ci ha ridato una speranza di ripresa con i suoi racconti ambientati nell’immediatezza del dopoguerra. Possiamo farcela ancora, nonostante la pandemia, se solo rimaniamo solidali gli uni con gli altri.
Gina Chiacchiaro