Aumentano i contagi da Covid 19 nel Vallo di Diano e cresce la paura anche in questo territorio che a marzo scorso era diventato zona rossa per alcuni comuni. Due comuni in questa fase sembrano essere i più colpiti per il numero crescente di contagi, Sala Consilina e Buonabitacolo. Sulla questione è intervenuto, ancora una volta, il direttore sanitario dell’ospedale di Polla, Luigi Mandia: “Un aumento dei contagi estremamente diffuso – afferma – soprattutto in Italia e fra le regioni italiane, la Campania, ha registrato questo aumento di contagi subito dopo la Lombardia. È un indice di contagio elevato. Al momento non c’è quello che è avvenuto in inverno e in primavera scorsi, un periodo di grossa rappresentatività clinica della malattia, di un virus che ha mandato quasi tutti in ospedale. Oggi fortunatamente gli asintomatici sono tanti ma noi credo che dobbiamo porre la massima attenzione, c’è il massimo sostegno dell’ospedale, di tutti i medici, c’è il massimo impegno della Regione e dobbiamo andare avanti a tutela della salute della nostra popolazione”. Sull’allarme lanciato dal neo consigliere regionale Tommaso Pellegrino circa la poca attenzione che oggi si potrebbe riservare nei confronti di patologie come quelle tumorali perché presi appunto dal Covid, ritardi nelle diagnosi e ritardi nelle cure mentre la malattia purtroppo progredisce. “I provvedimenti della Regione Campania sono abbastanza chiari – chiarisce il direttore Mandia – gli ospedali per tutto ciò che riguarda le patologie di tipo oncologico, le patologie che hanno capacità di evoluzione rapida con pericolo di peggioramento occorre prestare attenzione al malato, per quelle che sono le attività segnate all’ospedale di Polla, lo facciamo ma lo fanno tutti gli ospedali della Campania. È tra i momenti sanitari che, io ricordi, non certamente il migliore. Anzi. Peggio di questo, molti di noi non lo avevano mai visto. Le attività in ambito oncologico sono garantite, le emergenze sono garantite”. Sull’allestimento e sul funzionamento del reparto Covid appositamente istituito proprio in questi giorni per fronteggiare al meglio la seconda ondata, Mandia, risponde: “Sull’indicazione dell’Asl Salerno stiamo lavorando per questo reparto, l’impegno è tanto e cercheremo di dare il meglio”. In quel reparto, proprio in questi giorni, sono stati ricoverati pazienti Covid e qualcuno purtroppo è anche stato intubato. Cresce cioè la preoccupazione nel Vallo di Diano a seguito dello scoppio di diversi focolai interni al territorio ma l’ospedale di Polla sembra voler garantire la giusta assistenza sanitaria con la giusta attrezzatura e personale adeguatamente preparato.
Antonella Citro