Scuola, webinar “opportunità e sfide della cittadinanza digitale”
Come può la scuola contribuire a formare i cittadini di domani, quali competenze e conoscenze sono necessarie per affrontare questa sfida e coglierne tutte le opportunità?
Formare i cittadini di domani ormai non prescinde dal concetto di cittadinanza globale. Quest’ultima è fortemente connessa al concetto di educazione interculturale, al bisogno educativo di uguaglianza, al rispetto delle culture, delle usanze e costumanze di tutti, senza esclusione. La Sottosegretaria Barbara Floridia promuove un incontro sul tema delicato della cittadinanza digitale e chiede ai massimi esperti di fornire utili risposte a una domanda: come può la scuola contribuire a formare i cittadini di domani, quali competenze e conoscenze sono necessarie per affrontare questa sfida e coglierne tutte le opportunità? Il webinar, che si svolgerà venerdì 1° ottobre 2021 dalle ore 15.30 alle 18.30, è rivolto a tutti coloro che sono interessati al tema ed in particolare al personale scolastico. «Ogni educazione deriva dalla partecipazione concreta dell’individuo alla coscienza sociale della specie. Questo processo si inizia inconsapevolmente quasi dalla nascita e plasma continuamente le facoltà dell’individuo, saturando la sua coscienza, formando i suoi abiti, esercitando le sue idee e formando i suoi sentimenti e le sue emozioni. Mediante questa educazione inconsapevole l’individuo giunge gradualmente a condividere le risorse intellettuali e morali che l’umanità è riuscita ad accumulare. Egli diventa un erede del capitale consolidato della civiltà. L’educazione più formale e tecnica che esista al mondo non può sottrarsi senza rischio a questo processo generale. Può soltanto organizzarlo o trasformarlo in qualche direzione particolare» (Dewey). Il Programma dell’evento prevede: il saluto del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, l’introduzione della Sottosegretaria all’Istruzione Sen. Barbara Floridia Modera: Edoardo Fleischner I Relatori sono : il Professor Pier Cesare Rivoltella: “Pensiero critico, responsabilità, resistenza per una cittadinanza digitale attiva”; il Professor Marco Gui: “Educare al benessere nella connessione permanente”; il Professor Mario Pireddu: “Vivere l’infosfera. Educazione e media per ripensare la cittadinanza”; il Professor Paolo Ferri: “L’etica della responsabilità ai tempi di Internet”; la Professoressa Maria Rita Parsi: “La cittadinanza digitale virtuosa e il rapporto con la diversità fisica e mentale”. Ogni individuo è coinvolto nel processo educativo in quanto interessato alla socializzazione, un processo inteso come relazione con tutti gli individui. L’educazione soggettiva, secondo il pedagogista e filosofo americano, John Dewey, consegue la sua partecipazione alla vita della comunità a mezzo un processo che si origina con la nascita e sempre più, nel corso dell’esistenza, costantemente sviluppa le sue potenzialità “impregnando la sua coscienza, costruendo le sue abitudini, allenando le sue idee e risvegliando i suoi sentimenti e le sue emozioni”. Si tratta in realtà di un processo di cittadinanza attiva, oggi diffusamente nota come cittadinanza attiva digitale. Un richiamo che il Professor Pier Cesare Rivoltella non esiterà di fare, in qualità di relatore, nel corso dell’incontro sul tema delicato della cittadinanza digitale, trattando l’argomento: “Pensiero critico, responsabilità, resistenza per una cittadinanza digitale attiva”.
Emilio La Greca Romano