Nel cuore della scorsa estate, la Camera dei deputati, approvò in via definitiva il Ddl di riforma dell’istruzione tecnico-professionale, che introduce il modello della filiera del 4+2. A fine luglio Valditara, con entusiasmo e soddisfazione, si pronunciò in questo modo: “È una giornata importante: grazie al lavoro di squadra di tutta la maggioranza, oggi onoriamo un impegno preso con i nostri studenti e con il mondo del lavoro. Con la nuova filiera tecnico-professionale costruiamo un canale di istruzione di serie A, in grado di dare una solida formazione ai nostri ragazzi, secondo programmi fortemente innovativi, che assicureranno competenze teoriche e pratiche di qualità, anche grazie al contributo delle imprese. Il nostro obiettivo è un sistema di istruzione che, alla luce delle migliori esperienze europee, dia a ogni giovane gli strumenti per costruirsi, in base alle proprie inclinazioni, un solido futuro; un sistema di istruzione che al tempo stesso consenta al sistema produttivo di avere le professionalità necessarie per essere competitivo. Ad oggi la metà delle aziende fa fatica a coprire i posti disponibili, questa è la realtà. Un mismatch drammatico tra offerta e domanda di lavoro. Noi ce ne siamo fatti carico. Il maggior collegamento tra formazione e impresa”, prosegue Valditara, “è stato tra l’altro condiviso al recente G7 Istruzione di Trieste, riscuotendo un consenso unanime. E la risposta che è già arrivata dal Sud, con l’adesione alla sperimentazione dei percorsi quadriennali di istruzione e formazione tecnica e professionale, ci conferma la volontà di riscatto di tante realtà del nostro Mezzogiorno a cui questa riforma darà un’ulteriore leva per lo sviluppo”. La Commissione ministeriale deputata a vagliare le candidature degli istituti tecnico-professionali per la adozione del modello 4+2 per il prossimo anno scolastico, nella terza decade di gennaio 2025, ha ultimato i suoi lavori: le scuole autorizzate passano da 180 dello scorso anno a 396; i percorsi salgono da 225 a 628. Si tratta, secondo il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, di “..un successo al di là di ogni previsione, con un aumento dei percorsi del 210% rispetto allo scorso anno. Le scuole autorizzate passano da 180 a 396, +120%: circa un quarto degli istituti tecnico-professionali insomma ha finora aderito alla riforma”. A causa di difetto formale, la Commissione ha respinto decine di richieste”. Il Sud ha risposto favorevolmente, ha dichiarato Valditara: ” l’interesse mostrato dal Mezzogiorno, ha dichiarato il Ministro dell’istruzione e del merito, è sintomo di una forte volontà di modernizzazione e di sviluppo, in linea con gli ultimi dati su diminuzione della dispersione, diminuzione del divario Nord/Sud, crescita economica. In realtà è tutta la scuola italiana che sta cambiando in profondità, a partire proprio dalla scuola tecnico-professionale, che grazie alle innovazioni del 4+2 potrà offrire più opportunità formative ai nostri giovani, diventando volano di crescita per le nostre imprese”. È data possibilità, da subito, agli interessati di trovare, al fine delle nuove iscrizioni, sulla piattaforma Unica del MIM, anche le scuole del 4+2 con i relativi percorsi. Quali sono le novità che presenta il modello della filiera del 4+2? Grazie al modello 4+2, gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il percorso quadriennale conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all’Università. Vengono istituiti i “campus”, reti che collegano l’offerta didattica degli Istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. La qualità del percorso d’istruzione dei ragazzi è garantita con una maggiore interazione con il mondo del lavoro e la presenza di esperti provenienti dalle imprese per coprire competenze che non sono presenti tra i docenti. Sono potenziati lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Gli istituti potranno riservare quote orarie da destinare ad attività legate al territorio. Gli organici dei docenti restano invariati, consentendo il potenziamento dello studio delle discipline nel quadriennio. “Stiamo facendo una cosa buona per i nostri ragazzi. Stiamo facendo una cosa buona per tutto il nostro sistema produttivo.” Così già si pronunciò il Ministro Valditara lo scorso anno in merito al modello 4+2. “Abbiamo ottenuto un primo risultato importante con la proposta di legge rivoluzionaria, disse, particolarmente innovativa. Sono orgoglioso di far parte di un governo che ha creduto fortemente in questa prospettiva riformatrice. L’aspetto che più mi è piaciuto è che a credere in questa riforma sono state prima di tutto le scuole del Mezzogiorno. Ho visto una voglia di riscatto che non dobbiamo dimenticare per dare la possibilità ai ragazzi di formarsi e di avere un futuro adeguato. La riforma esprime prima di tutto la centralità della persona. Io parlo spesso di scuola costituzionale, è il mio modello, quella che mette al centro la centralità dello studente. La scuola è al servizio della persona, dello studente e allora, così come il docente tutor e orientatore, anche questa riforma vuole valorizzare i talenti. Merito non è il raggiungimento degli obiettivi riservati a pochi, ma il tirare fuori il meglio che c’è in ogni studente. La sfida che lanciamo alla politica è la centralità del rapporto tra scuola e impresa. Non ci deve essere paura della contaminazione tra pubblico e privato. Il privato deve fare sempre di più la sua parte. Avere una formazione tecnico professionale di qualità è molto importante”.
Scuola, un successo il modello filiera 4+2
Valditara: "Tutta la scuola sta cambiando col modello della filiera del 4+2. Le scuole autorizzate passano da 180 dello scorso anno a 396; i percorsi salgono da 225 a 628. Si tratta, secondo Valditara, di "..un successo al di là di ogni previsione, con un aumento dei percorsi del 210% rispetto allo scorso anno."
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