Scuola, tampone gratuito solo ai fragili. Disappunto di Pacifico.
Destinato alle scuole il Protocollo di sicurezza e la nota esplicativa. Tamponi diagnostici gratuiti per il personale in condizioni di fragilità. Marcello Pacifico, presidente Anief, manifesta il suo dissenso: “I tamponi diagnostici devono essere gratuiti per tutto il personale, sia esso vaccinato, sia fragile, sia che voglia chiedere il rilascio del “green pass” temporaneo valido per sole 48 ore…”
Ministero dell’Istruzione e Organizzazioni sindacali recentemente, col fine del ritorno a scuola in presenza, hanno siglato il Protocollo di sicurezza e la relativa nota esplicativa. Fra le altre cose la nota fornisce indicazioni sul tema dei tamponi diagnostici per il personale che si trova in condizioni di fragilità, costretto al rientro poiché impegnato su compiti non svolgibili fuori sede a mezzo smart working. Il Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021 in tema di diritto al lavoro agile per le lavoratrici ed i lavoratori fragili, lo riconferma per il periodo che va dal 1° luglio 2021 al 31 ottobre 2021. Nota e Protocollo di sicurezza, indicano, fra l’altro, che il Ministero dell’Istruzione è impegnato nella destinazione alle scuole di “specifiche risorse per affrontare l’emergenza sanitaria”. Si muove, il medesimo Ministero fra l’altro, per garantire “il costante supporto amministrativo-contabile”. Al fine del monitoraggio dell’andamento epidemico nel mondo scuola, la documentazione ministeriale fa riferimento al tampone diagnostico come strumento essenziale alla base del monitoraggio. Parte dei fondi destinati agli istituti saranno destinati a coprire la spesa dei tamponi“ al personale impegnato nelle attività in presenza e che si trovi in condizioni di fragilità sulla base di idonea certificazione medica”. I docenti, con certificazione di fragilità, quindi non pagheranno il tampone. Il tampone rinofaringeo si attuerà a gratis, a sole spese dello Stato e soltanto per i dipendenti scolastici che si trovano in condizioni di salute che ne facessero richiesta e che non possono vaccinarsi. Il medico curante, comunque, potrà rilasciare la relativa certificazione. Con celerità il Ministero, d’intesa con il Generale Paolo Francesco Figliuolo, (già comandante logistico dell’Esercito italiano dal 2018, attualmente Commissario straordinario), trasmetterà alle varie scuole uno schema di convenzione tra ASL e singola istituzione scolastica che verrà predisposto d’intesa con il Ministero della Salute, anche con l’obiettivo di semplificare e uniformare le procedure su tutto il territorio.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, manifesta il suo disappunto. Ha, infatti, dato mandato all’ufficio legale di impugnare l’atto in tribunale con misure urgenti per palese violazione del protocollo sulla sicurezza sottoscritto dal ministro: “I tamponi diagnostici, sostiene, devono essere gratuiti per tutto il personale, sia esso vaccinato, sia fragile sia che voglia chiedere il rilascio del green pass temporaneo valido per sole 48 ore. La risposta da parte dei giudici si avrà già nei prossimi giorni. Le ultime circostanze sul green pass obbligatorio confermano che abbiamo fatto bene a non dare il nostro assenso sul protocollo sulla sicurezza proposto dall’amministrazione scolastica. Si tratta di un modo di procedere discriminante e lesivo dei diritti di tutti i lavoratori. Per questo confermiamo i nostri ricorsi, da presentare entro il 23 agosto, contro l’obbligo del green pass sia per i dipendenti scolastici e accademici sia per gli studenti universitari. Senza dimenticare che tornare in classe con la convinzione che chi ha fatto il vaccino è immune dal virus e non lo può diffondere, potrebbe addirittura portare ad un allentamento delle condizioni di prevenzione a alla lunga peggiorare il quadro dei contagi”.
Emilio La Greca Romano