Scuola, i Sindacati sul piede di guerra. Chiedono tamponi gratuiti per tutti.
Il 15 settembre si avvicina e le scuole della Campania si apprestano a suonare la campanella per accogliere gli alunni di ogni ordine e grado in presenza sicura. Turi: se mancano le condizioni per aprire le scuole in sicurezza e presenza, ci riserviamo di ritirare la firma dal Protocollo. Pacifico: “Qualora le richieste non ascoltate l’Anief non solo non firmerà il protocollo , ma lo impugnerà”. Domani e dopodomani, 24 e 25 agosto, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, incontrerà i rappresentanti sindacali per confrontarsi a seguito delle proteste riguardo alla gratuità dei tamponi da concedere in via esclusiva ai fragili.
“La scuola, ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, inizierà come previsto e in presenza. Non possiamo permetterci di far perdere neanche un giorno ai nostri ragazzi di un tempo così prezioso come quello della scuola che non è soltanto apprendimento, ma è percorso di vita, inclusione sociale e tante altre cose”. Mentre il 15 settembre si avvicina e le scuole della Campania si apprestano a suonare la campanella per ospitare gli alunni di ogni ordine e grado in presenza sicura, domani e dopodomani, 24 e 25 agosto, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, incontrerà i rappresentanti sindacali per confrontarsi a seguito delle proteste riguardo alla gratuità dei tamponi da concedere in via esclusiva ai fragili: “In settimana – ha detto Marcello Pacifico, Presidente ANIEF, sono stati convocati i sindacati che hanno firmato il protocollo sulla sicurezza, alla luce delle proteste rispetto all’interpretazione che ha fornito il Ministero gratuità dei tamponi da concedere solo al personale ‘fragile’ e non a tutti i lavoratori della scuola”. Entro oggi è ancora possibile resistere al ricorso contro l’obbligo passaggio verde. Secondo l’ANIEF, il green pass obbligatorio ei tamponi gratuiti solo per i fragili è un atto illegittimo e discriminante. “ L’illegittimità del green pass obbligatorio, come delle note ministeriali, va contro il regolamento comunitario, il n. 953: già ci sono alcune circolari, perfino dei rettori, che impongono l’obbligo di possesso del certificato verde. È una battaglia per porteremo avanti in tribunale. È ancora possibile, entro domani, lunedì 23 agosto, entro il prossimo 31 agosto, che saranno depositati per chiedere un primo provvedimento utile” da parte del giudice “entro il prossimo 31 agosto ”.Alza la voce anche la Uil. “Se domani, ha dichiarato Pino Turi, segretario nazionale di Uil scuola, rileveremo che non mancano le condizioni per aprire le scuole in sicurezza e presenza, ci riserviamo di ritirare la firma dal Protocollo. Il ministro Bianchi “attaccato di ‘sì vax’ ha unilateralmente inserito una procedura che non esiste. Il tampone gratuito era previsto per tutti, non solo per i fragili. Condizione preliminare, riferita Turi, alla nostra certificato dell’accordo era il rilascio da parte del Ministero di numeri, certi sui vaccinati nel mondo della scuola che sono in un serio protocollo. Ma ad oggi non li abbiamo perché probabilmente non li hanno e continuiamo a viaggiare al buio. L’assenza di una legge che rende la vaccinazione obbligatoria è una mancata assunzione di responsabilità da parte del Governo. Invece assistiamo alla punizione di un gruppo e non altri attraverso le risorse di non pagamento dello e misure surrettizie. Lo Stato stando le proprie responsabilità ed incapacità governativa sui lavoratori. E questo non è ammissibile”. I decreto legge, accertato con il Presidente ANIEF, Pacifico, è stato emanato nel rispetto di un regolamento europeo, il 953 sul green pass che è stato violato. Il green pass non deve, infatti, indurre né ad obblighi, né a discriminazioni. Qualora le richieste non fossero state ascoltate, Marcello Pacifico, l’assicura con il presidente ANIEF, Pacifico, è stato emanato nel rispetto di un regolamento europeo, il 953 sul green pass che è stato violato. Il green pass non deve, infatti, indurre né ad obblighi, né a discriminazioni. Qualora le richieste non fossero ascoltate, assicura Marcello Pacifico, l sostiene con il presidente ANIEF, Pacifico, è stato emanato nel rispetto di un regolamento europeo, il 953 sul green pass che è stato violato. Il green pass non deve, infatti, indurre né ad obblighi, né a discriminazioni. Qualora le richieste non fossero ascoltate, assicura Marcello Pacifico, l ‘Anief non solo non firmerà il protocollo, ma lo impugnerà. “Abbiamo presentato una petizione contro l’obbligo, si aggiunge, in sei giorni abbiamo raccolto più di 100mila firme, continueremo nei prossimi giorni, mai si è verificata una mobilitazione dai numeri così consistenti . Per riprendere in sicurezza basta sdoppiare le classi e raddoppiare gli organici, i soldi ci sono perchè nessuno ci ascolta? Non è il green pass, afferma, la soluzione alla ripresa delle lezioni in presenza. E’ ovvio che il Sindacato promuove l’accelerazione della campagna vaccinal e , ma nel rispetto delle libertà e dei diritti di ognuno .
Emilio La Greca Romano