Emblematico il tema dell’incontro: “Il difficile Novecento del Confine orientale. Dal Risorgimento italiano alle prospettive europee“. Caratterizzeranno l’incontro due momenti fondamentali: la lectio magistralis e l’attività laboratoriale. Azioni finalizzate a stimolare riflessioni sulla storia del ‘900, a lievitare la conoscenza dei fatti noti e meno noti, a rinnovare la didattica della storia contemporanea attraverso il confronto e la discussione. Il Programma della Scuola organizzata dal Gruppo di lavoro Ministero dell’Istruzione – Associazioni degli Esuli, dal 12 al 16 luglio 2021 presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, è ricco di interventi su temi di significativo interesse.
Della storia del confine orientale sicuramente resta più viva traccia grazie alla folta celebrazione di eventi. La storia italiana torna d’interesse, viene ripercorsa grazie a numerosi seminari e concorsi. Di certo la più qualificata conoscenza dei rapporti geografici, degli avvenimenti storici e delle vicende culturali, legati all’area dell’Adriatico orientale è utile e importante, ci aiuta nel ripercorrere il vissuto del nostro Paese. Le Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, in sintonia con il Ministero dell’Istruzione, grazie a varie iniziative nel corso dell’anno, raccontano le tormentate vicende degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Prossima iniziativa, di rilevante richiamo, è quella legata alla scuola estiva, riservata ai docenti e si terrà da domani al 16 luglio, presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (BS). Emblematico il tema: “ Il difficile Novecento del Confine orientale. Dal Risorgimento italiano alle prospettive europee “ . Caratterizzeranno l’incontro due momenti fondamentali: la lectio magistralis e l’attività laboratoriale. Azioni finalizzate a stimolare riflessioni sulla storia del ‘900, a lievitare la conoscenza di fatti noti e meno noti, a rinnovare la didattica della storia contemporanea attraverso il confronto e la discussione con i colleghi. Tutto gratuitamente, senza compenso e pagamento. Saranno le Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati a sostenere le spese necessarie. “L’iniziativa ha lo scopo di diffondere la conoscenza degli eventi delle popolazioni del confine orientale italiano presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, favorendo la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, ed artistico degli Italiani dell’Istria, di Fiume e costa delle patrimonio patrimonio patrimonio dalmata. Dando un’occhiata sul sito scuolaeconfineorientale.it, è possibile passare in rassegna gli eventi passati e quelli ancora in corso di svolgimento. Lo scorso aprile è andato in scena il secondo seminario tematico online inerente alla “Figura della donna“, che ha dato adito a più conferenza:“Le donne protagoniste della storia e della cultura del confine orientale”, “Voci di donne nella letteratura del confine orientale” e “Le pioniere del giornalismo giuliano- dalmata tra imprenditoria e arte”. L’ultimo concorso, “Pola, addio!“, risale invece allo scorso febbraio. In quell’occasione gli alunni delle scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado aderenti hanno avuto modo di approfondire il tema: “L’esodo da Pola simbolo dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati. L’agonia di una città: dalla strage di Vergarolla alla “bambina con la valigia“. Il tema dell’edizione 2020-2021 del Concorso 10 febbraio si è proposto di ricostruire il clima e lo stato d’ animo della popolazione locale di fronte a un evento tragico. Scorrendo sul sito, è infine possibile imbattersi in documenti, il potere popolare – Orietta Moscarda Ore 14.00 – 17.00 laboratori tematici guidati 14 luglio 2021 Modera Chiara Vigini Ore 10.00 – Stagione delle fiamme e stagione delle stragi: un’ipotesi di periodizzazione della violenza politica al confini orientale – Raoul Pupo Ore 11.00 – Video Perle del Ricordo: “Altrove. Viaggi di un’anima” Ore 14.00 – 17.00 laboratori tematici guidati 15 luglio 2021 Modera Donatella Schürzel Ore 10.00 – D’Annunzio, Fiume, il fascismo – Giuseppe Parlato Ore 11.00 – Le grandi cesure del Novecento. I Trattati e il Confine Orientale Davide Rossi Ore 14.00 – 17.00 laboratori tematici guidati 16 luglio 2021 Modera Caterina Spezzano Ore 9.00 – Fiume dalla fine della guerra all’ esodo (maggio 1945- febbraio 1947). La ricerca italo-croata sulle vittime di nazionalità italiana a Fiume e dintorni e il dignitoso epilogo di Riccardo Gigante al Vittoriale Marino Micich Ore 10.00 – Presentazione laboratori docenti e prospettive didattiche Ore 12.00 – Conclusioni. Nel corso del mese di aprile 2021 si è tenuto un seminario per docenti finalizzato a conoscere la storia del Confine italiano orientale al fine di rinnovare e conservare la memoria di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. In quella circostanza Donatella Schürzel ebbe modo di presentare il tema “Le donne protagoniste della storia e della cultura del confine Orientale”. Seguirono ulteriori interessanti eventi sui temi: “Voci di donne nella letteratura del confine orientale” (Cristina Benussi); “Le pioniere del giornalismo giuliano-dalmata tra imprenditoria e arte” (Barbara Vinciguerra); “La testimonianza – Esperienze di donne e lavoro dall’esodo a oggi” (Rosanna Turcinovich – Giovanna Martinuzzi). Per meglio comprendere le vicende geografiche del Confine Orientale, spesso ridotte al binomio “foibe – esodo”, torna utile procedere in ambito analitico e guardare la realtà geografica più ampia, europeo-mediterranea focalizzando il contesto otto-novecentesco, tempo in cui accaddero i fatti oggetto di dibattito e, spesso, di valutazioni divergenti.
Emilio La Greca Romano