Scuola estiva. “La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile”
L’iniziativa mostra attenzione ed interesse intorno allo” sviluppo urbano più sostenibile e inclusivo, attento all’inquinamento nelle città, alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti, ma anche a una
pianificazione maggiormente partecipativa degli insediamenti umani, all’inclusione, alla convivenza civile e pacifica”.
Al via la scuola estiva destinata ai Proff del primo e del secondo ciclo scolastico, dei CPIA e degli ITS; agli operatori di ambito educativo, sociale e culturale; ai laureati in discipline umanistiche, scientifiche e tecnologiche. La Scuola estiva è strutturata in webinar e in attività in remoto; prevede 25 ore (1 CFU) di formazione docente di cui 20 ore webinar e 5 ore di lavoro in remoto. E’ partita, dunque,”La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Città future VI edizione”. La scuola estiva è organizzata dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica. Con specifico riferimento all’Obiettivo 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, nel contesto dell’Agenda 2030, l’Obiettivo 4 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, troverà attuazione quest’anno. L’Obiettivo 11 richiamerà la figura di Italo Calvino, a cento anni dalla sua nascita; proporrà “Le città invisibili”, la sua raccolta di racconti. Calvino si rappresenta fra i più significativi Autori del secondo Novecento. Le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo. E’ considerato, per antonomasia, lo scrittore italiano. Ha scritto romanzi e racconti intorno alla guerra, alla Resistenza e, a chiosa, sullo sperimentalismo. Attento al teatro, al cinema, alla musica, al fumetto e all’arte. L’iniziativa mostra attenzione ed interesse intorno allo” sviluppo urbano più sostenibile e inclusivo, attento all’inquinamento nelle città, alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti, ma anche a una pianificazione maggiormente partecipativa degli insediamenti umani, all’inclusione, alla convivenza civile e pacifica”. A tal fine è posta peculiare convergenza su temi avvertiti dall’UNESCO quali Futures of Education e Learning Cities, trasversalmente rispetto all’ambito scolastico, all’apprendimento permanente, alla cittadinanza attiva e responsabile. L’iniziativa fornisce un contributo significativo per la promozione dell’educazione allo sviluppo sostenibile; mira fattivamente a fornire utili indicazioni a garanzia della promozione del pensiero complesso – nella sua articolazione critica, creativa e caring – e di rinnovare metodologie e pratiche didattiche. “La Scuola estiva, assicurano dal MIM, che si svolgerà interamente attraverso la formazione a distanza dei partecipanti, avrà come tema di riferimento le competenze fondamentali per la sostenibilità, descritte nel Documento UNESCO del 2017 Educazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivi di apprendimento e le proposte avanzate nel Documento MIUR 2017 Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza.
Emilio La Greca Romano