“Scuola e Italia Domani”, a Expo 2020 Dubai
Sarà possibile seguire oggi, 13 dicembre, alle ore 14.00, sul canale you tube del Ministero dell’Istruzione, la diretta dell’evento conclusivo del Premio Scuola Digitale.
Sarà possibile seguire oggi, 13 dicembre, alle ore 14.00, sul canale you tube del Ministero dell’Istruzione, la diretta dell’evento conclusivo del Premio Scuola Digitale. Il Premio promuove, con volontà del Ministero dell’Istruzione, il protagonismo delle scuole e degli studenti del nostro Paese nell’ambito della innovazione didattica e digitale. Nel corso della settimana internazionale dedicata all’Istruzione, ieri intanto si è tenuto il forum di presentazione delle azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicate al settore dell’Istruzione. Vi ha preso parte, nella fascia antimeridiana, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e i giovani, i docenti, il personale scolastico. I presenti, in qualità di testimoni del mondo scuola, all’Esposizione Universale, si sono rivelati racconto dell’eccellenza della scuola italiana. Il Ministero dell’Istruzione è presente alla settimana internazionale dedicata all’Istruzione con diverse iniziative che mettono al centro studentesse e studenti, il loro protagonismo e la loro visione di una nuova scuola per un nuovo mondo. “Il Premio Scuola Digitale è una iniziativa innovativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che intende promuovere l’eccellenza e il protagonismo delle scuole italiane nell’apprendimento e nell’insegnamento digitale, incentivando l’utilizzo delle tecnologie digitali nel curricolo e favorendo l’interscambio delle esperienze nel settore della didattica digitale. Il Premio Scuola Digitale consiste in una competizione tra scuole, che prevede la partecipazione delle istituzioni scolastiche, anche attraverso gruppi di studenti del secondo ciclo, che abbiano proposto e/o realizzato progetti di innovazione digitale, caratterizzati da un alto contenuto di conoscenza, tecnica o tecnologica, anche di tipo imprenditoriale. Il Premio ha finalità di favorire lo sviluppo delle migliori pratiche sul tema della didattica digitale innovativa, facendo emergere i migliori progetti di scuola digitale, previa competizione a livello locale (provinciale e/o territoriale), regionale e nazionale”. Abbiamo fatto e stiamo facendo un’operazione veramente straordinaria, ha dichiarato il Ministro Bianchi, con riferimento ai fondi per l’istruzione nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Già prima del Pnrr avevamo investito in maniera significativa sulle scuole”, specialmente “nelle scuole tecniche e nelle grandi scuole professionali. A questo abbiamo aggiunto 5,2 miliardi del Pnrr”, un piano “non soltanto della ripresa del Paese ma anche della capacità di innovare del Paese”. Di questa cifra, “abbiamo messo, tra l’altro facendo una scelta coraggiosa, 2,4 miliardi sugli asili nido”. Questo “perché le differenze cominciano da lì. Riuscire a permettere a tutti i bambini nel nostro Paese di avere stesse opportunità è un fatto non solo di giustizia sociale ma di accelerazione del Paese”. Poi, ci sono fondi per la scuola dell’infanzia e “scuole innovative, che imparano proprio da questo padiglione” dell’Italia a Expo Dubai “che si possono fare scuole a zero consumi” e “riciclando anche tutti i beni”. Infine, riporta ansa, “la messa in sicurezza di tutto il nostro sistema”, investimenti per “le mense, le palestre”. Tutto questo, “per fare delle scuole” un “luogo dell’incontro e della comunità”.”Adesso abbiamo altre risorse da investire, notevoli. Nel complesso, al sistema istruzione, ricerca e università sono andati oltre 30 miliardi di cui 18 all’istruzione e il resto a università e ricerca”, ha spiegato il ministro. Dei fondi all’istruzione, “ne rimangono 12 ancora sulla costruzione di ambienti non solo sicuri, ma anche ambienti adeguati alla nuova didattica”. Il ministro ha sottolineato poi l’importanza delle “riforme che stiamo facendo” e che “riguardano soprattutto la scuola tecnica e professionale che resta il punto cruciale non solo per evitare la dispersione scolastica, ma per permettere a tutto il nostro Paese di potersi muovere”. “Abbiamo ovviamente un programma importantissimo di formazione degli insegnanti”, ha spiegato poi il ministro. “Quest’anno noi abbiamo assunto 60.000 nuovi insegnanti e 40 mila li stiamo assumendo, quindi alla fine dell’anno avremo 100mila insegnanti nuovi in più”, ha detto, ricordando l’impegno di assumere 30mila insegnanti all’anno a partire dal 2022. Per il ministro, “il Padiglione Italia è un esempio di cosa vuol dire fare strutture innovative, strutture che sono capaci di utilizzare tutte le tecnologie che noi come Italia abbiamo sviluppato”. Alle scuole innovative saranno destinati 800 milioni del Pnrr, ricorda il ministro. “Questo non è un fatto positivo solo per le scuole, ma sarà “un grande catalogo delle competenze italiane in materia di nuova edilizia sostenibile”. Questo “credo che sia una cosa importante: non guardare gli investimenti nella scuola come solo un fatto che riguarda” solo l’istruzione, perché investire “per riqualificare tutto l’immenso patrimonio che noi disponiamo, sul recupero delle disparità regionali, su tutto il recupero della dispersione scolastica, non riguarda solo la scuola”.
Emilio La Greca Romano