“Scuola di merito” (II Vol), il nuovo libro di Emilio La Greca Romano
Alle stampe il secondo volume di “Scuola di merito”. Il lavoro focalizza, con taglio giornalistico, grado a grado, le vicende e l’azione politica scolastica praticata dal Governo Meloni. L’Autore fornisce, con le sue narrazioni legate al mondo scolastico, utili riferimenti sui piani teorico e pragmatico; osserva quotidianamente politica, fatti e opinioni strettamente inerenti alle vicende della istituzione scolastica del nostro Paese, di una scuola diversa da quella piramidale di Giovanni Gentile, ma aperta orizzontalmente, con pari elevatezza, in tutti i suoi percorsi didattici.
L’etimologia del termine “scuola” ricollegabile al termine “scola” (o “schola”), deriva a sua volta dal greco σχολή (scholè) che significa ozio, riposo. La “scholè” era quel lasso di tempo nel quale ci si riposava dalle fatiche della vita ordinaria per dedicarsi allo studio e al ragionamento. Successivamente il termine si è diffuso per indicare il luogo in cui si incontrano docenti e discenti.
Oggi la scuola si vuole di merito. La recente politica scolastica addita a una scuola talentuosa. La scuola costituzionale, la scuola del merito, deve collocarsi istituzione che guarda al futuro con la piena consapevolezza del passato. Il documento illustrato dal ministro del MIM, Giuseppe Valditara, indica diverse priorità: a tutti bisogna garantire il diritto allo studio; promuovere il miglioramento del sistema scolastico attraverso la valorizzazione del personale della scuola; potenziare l’offerta formativa nelle scuole di ogni ordine e grado, anche in chiave orientativa; favorire l’accesso precoce al sistema di istruzione e formazione per assicurare il successo scolastico; promuovere processi di innovazione didattica e digitale e valorizzare i processi di insegnamento e apprendimento; sostenere le autonomie scolastiche; supportare il processo di rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico; rafforzare la capacità amministrativa e gestionale del ministero e delle istituzioni scolastiche; semplificare la scuola; valorizzare il sistema nazionale di istruzione e i suoi attori; attuare tempestivamente e in prospettiva sistematica le misure del piano nazionale di ripresa e resilienza. I punti cardini della scuola di Valditara sono la persona, la costituzione, la libertà, il merito. “La mia idea di scuola, asserisce il ministro Valditara, è in linea con la Costituzione, che punta sulla valorizzazione della persona, dove dunque è fondamentale la personalizzazione della didattica.”
Il secondo volume “Scuola di merito” di Emilio La Greca Romano, si rappresenta interessante continuazione di ulteriori sue pubblicazioni sulla politica e sulla cronaca scolastica. Parimenti è il prosieguo del discorso di La Greca Romano in relazione all’operato dell’attuale Ministro del MIM, Giuseppe Valditara. Il lavoro focalizza, con taglio giornalistico, grado a grado, le vicende e l’azione politica scolastica praticata dal Governo Meloni. L’Autore fornisce, con le sue narrazioni legate al mondo scolastico, utili riferimenti sui piani teorico e pragmatico; osserva quotidianamente politica, fatti e opinioni strettamente inerenti alle vicende della istituzione scolastica del nostro Paese, di una scuola diversa da quella piramidale di Giovanni Gentile, ma aperta orizzontalmente, con pari elevatezza, in tutti i suoi percorsi didattici. “Ci sono diverse intelligenze, sostiene il Ministro Valditara, tutte con pari dignità: una intelligenza più teorica, una intelligenza più pratica, tutte devono essere valorizzate. Da qui la rivoluzione del “merito” per costruire non una società elitaria, aristocratica, ma capace di valorizzare i talenti di ciascuno, con la consapevolezza che in ogni essere umano ci sono delle abilità. Il dovere della scuola è valorizzare le abilità di tutti, sostenendo chi è più in difficoltà così da recuperare gap che hanno origini sociali. Tutti devono poter costruire il loro percorso di vita, la scuola deve sostenere le potenzialità di ognuno”.
Il secondo volume di “Scuola di merito, politica e cronaca scolastica”, in sostanza, continua il fedele percorso di esplorazione dei fatti del mondo scuola e delle peculiari azioni politiche, a livello nazionale, ad esso collegate; coglie, dopo il primo volume, gli avvenimenti più prossimi che interessano più dettagliatamente quest’anno scolastico. A breve verrà distribuito nelle varie librerie insieme al primo corposo volume dello stesso Autore.
Il libro viene stampato e distribuito dalla Booksprint Editore. La pubblicazione sarà, inoltre, distribuita anche nei diversi store libri online. Fra questi gli store Mondadori, Feltrinelli, Rizzoli, Libreria universitaria, ibs, uni libro ecc.
Fra i molteplici temi affrontati dall’Autore rileviamo l’importanza del contrasto alla povertà educativa, all’abbandono e alla dispersione scolastica, le figure del Tutor e dell’orientatore, i “ricercatori d’oro” nella scuola di merito, panacea a tutti inostri mali, lo sguardo alla “scuola di merito” fra tagli e accorpamenti, la presenza del Ministro Valditara al G20 Istruzione in India. Inoltre la scuola estiva: “La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile”; Valditara a Caivano e il progetto pilota dell’Agenda Sud. E’ stato attenzionato l’accaduto di Caivano, la camorra a Caivano che sfida lo Stato a colpi di kalashnikov contro la risposta di Valditara: “Lo Stato non si piega a minacce di alcun tipo”.Altri temi emergono nel secondo volume di La Greca Romano: l’approvazione della riforma dell’istruzione tecnica e professionale e del voto in condotta, gli ITS Academy, grazie ai quali l’86,5% dei diplomati trova lavoro entro un anno, il diimensionamento scolastico. Il rigetto dei ricorsi delle regioni da parte della Corte costituzionale e la soddisfazione di Valditara; la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che quest’anno è coincisa col femminicidio di Giulia Cecchettin. E ancora: Valditara vara il progetto ‘Educare alle relazioni’. La nuova scuola tecnica e professionale. Semaforo verde della VII Commissione del Senato al modello 4+2. Sempre più la considerazione all’operato del Ministro del MIM: Valditara e la lotta contro i “diplomifici”. Spazio, inoltre, è stato dato alla scuola democrazia pluralista e all’accoglienza interculturale, alla urgenza di contrastare il bullismo fra i banchi, al bisogno di intervenire in una scuola fatta di diversità, inclusione e rete di servizi. E’ stato considerato l’inopportuno diffuso uso dei docenti di potenziamento come tappabuchi; a fine anno il bilancio Valditara e i nuovi propositi per il 2024. Uno sguardo al più recente evento di politica scolastica: il varo del Milleproroghe. Le novità della scuola, il via libera del Senato al modello 4+2. Non secondari i temi intorno ai concorsi e alla occupazione: concorso assunzione docenti di Religione, firmata l’intesa MIM-CEI; al via le prove dei concorsi ordinari per le scuole di ogni ordine e grado; il MIM, con un colpo di spugna cancella le assunzioni sostegno 2024-25 da GPS e da mini-call veloce, malgrado ancora troppo pochi gli insegnanti specializzati. Fra i più prossimi eventi l’occupazione al “Severi Correnti” che ha registrato danni alla struttura per 70 mila euro. Questi e tanti altri temi del mondo scuola sono presenti nella nuova pubblicazione di La Greca Romano.
Sulla scuola Emilio La Greca Romano, oltre ai due volumi di “Scuola di merito”, ha recentemente pubblicato: “Scuola e Covid”; “La ripartenza”; “La scuola post pandemica”; “Affettuosa scuola del fare”.
Emilio La Greca Romano, professore e giornalista. Cilentano d’origine (nato ad Acciaroli nell’estate del 1963). Plurilaureato c/o l’Università degli Studi di Salerno (Pedagogia; Materie letterarie; Vigilanza scolastica) e c/o la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Napoli (Magistero in Scienze religiose, grado accademico, indirizzo didattico-pedagogico). Docente di ruolo di Discipline letterarie nella scuola secondaria di II grado e Giornalista Pubblicista. Abilitato, inoltre, in Filosofia e Scienze Umane e in Filosofia e Storia. Ha conseguito diversi Perfezionamenti post lauream c/o l’Università di Salerno. Ha collaborato e collabora con testate quotidiane e periodiche. Ha pubblicato vari volumi sulla storia della tradizione popolare cilentana, monografie e libri di prosa e poesia: “Sud come Africa”; “Profondo Sud”; “Streghe e Madonne”; “Il canto dei poveri”; “Cilento”; “Eros”; “Stagioni del cuore”; “Poesie”; “Un paese, una storia”; “Verso Paestum”; “Mitra e calamaio”; “Raffaello Lambruschini; Autorità e libertà in educazione”; “Gabriele Altilio-Elegantissimus poeta”; “I Cavalieri di Malta nel Cilento”; “Cammino di Chiesa”; “Ernest Hemingway ad Acciaroli”; “Saragni a oltranza”; “Versi diversi”; “Don Carlo Grangetti, Parroco ad Acciaroli-Missionario ed Operatore Sociale”; “Plano de Laczarulo”; “D’amore un verso”; “Carmina et fragmenta”; “Paese d’anima e memoria”; “Versi in rada”; “D’amore e passione”; “Poesis”; “Cromie di versi”; “Arte e poesia”; “Monet, poesia di sole”; “Salmastr’aria”; “Acciaroli, paese poesia” (II Edizione di “Plano de Laczarulo”); “Foglie caduche”; “Canti d’amore”, (II Edizione di “Carmina et fragmenta”); “Acciaroli, paese d’anima e memoria” (II Edizione di “Paese d’anima e memoria”); “Renoir, joie de vivre – colori e poesie”; ”Schegge – poesie e frammenti”. È, inoltre, coautore delle seguenti pubblicazioni: “Voci e volti del Cilento”; “Usi e costumi del Cilento”; “Viaggio nel Cilento”; “I borghi del Cilento”; “Feste pagane e feste cristiane nella storia delle tradizioni popolari del Cilento”. Diversi suoi libri vengono distribuiti da vari store on line. Gli sono state conferite le onorificenze di Commendatore al Merito Melitense dal Sovrano Militare Ordine di Malta, SMOM, e di Cavaliere e Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.