di Antonella Citro
La sanità e le sue problematiche sono state al centro dell’incontro pubblico che si è tenuto sabato scorso nella sala polifunzionale di Sassano. Alla tavola rotonda voluta e sollecitata dal Pd, hanno preso parte amministratori del Vallo di Diano, vertici della sanità in Campania, diversi medici e operatori del settore, oltre a numerosi cittadini. “Abbiamo voluto un confronto sulla nuova disposizione normativa che ha visto la riduzione degli orari per lo sforamento degli straordinari e quindi una difficoltà oggettiva che hanno tutti i plessi ospedalieri- ha esordito il coordinatore Pd Mimmo Cartolano- è arrivato il momento di lavorare per trovare soluzioni”. “C’è bisogno di una buona sanità ma dobbiamo lavorarci ed è per questo che ci stiamo mettendo la faccia – incalza il sindaco Tommaso Pellegrino- ci auguriamo che anche sui temi della sanità, molto sentiti dalla gente, ci sia un’inversione di tendenza. Finora abbiamo subito troppe ingiustizie e mortificazioni. Abbiamo professionisti che fanno sacrifici e famiglie che vanno altrove per avere servizi. Oggi dobbiamo cambiare verso”. In questa occasione, è stato formulato anche il pensiero di Raffaele Accetta, presidente della Comunità Montana: “Rispetto agli anni passati, da un po’ di tempo registriamo con favore la presenza della Regione attraverso i propri consiglieri e delegati territoriali – dice- occorre evidenziare il fatto che il nostro territorio non può continuare a subire la perdita di servizi e l’aggressione da parte di multinazionali. Siamo stati indicati come una delle quattro aree interne della Regione Campania per sperimentare la strategia delle aree interne. Siamo oggi a un buon livello e possiamo sperimentare il II progetto pilota per migliorare soprattutto nella sanità, se vogliamo, i servizi ai cittadini. Oggi siamo molto più determinati”. Tante le criticità sollevate e tante le risposte che ancora si attendono. “Ho intenzione di ascoltare il personale medico, paramedico e in particolare i cittadini rispetto al loro bisogno di assistenza sanitaria – ha riferito il consigliere regionale Pd Franco Picarone- siamo andati in Regione per migliorare i livelli di prestazione, per dare prestazioni appropriate. Non ci saranno diminuzioni di funzioni, dobbiamo dare assistenza necessaria ai cittadini”. All’assemblea, erano presenti anche Nicola Landolfi, il segretario provinciale del Pd, il consigliere regionale Tommaso Amabile e il consigliere provinciale Paolo Imparato per dare pure loro il segnale forte della presenza sinergica sul territorio, votata alla risoluzione dei problemi. Il Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, Enrico Coscioni, ha invece affermato: “All’attenzione del presidente De Luca e di tutta la giunta ci sono tetti di spesa e liste d’attesa. Non vogliamo ridimensionare la sanità ma razionalizzare e fare le cose che non sono state fatte prima. Siamo ultimi nei livelli essenziali di assistenza in Italia e siamo la regione con la minore aspettativa di vita d’Italia e ciò vuol dire che alcune cose non sono state fatte e l’assistenza non è adeguata. Non c’è bisogno di strutture inefficienti e inefficaci. Se ci sono delle strutture devono funzionale bene. Se ci sta una chirurgia a Polla significa che quella chirurgia deve essere messa nelle condizioni migliori di funzionare. Polla non va toccato. Dobbiamo fare in modo che quei servizi richiesti dal paziente e dai familiari possano essere ottenuti senza ricoveri impropri”. Insomma i tagli lineari ancora una volta non fanno bene alla sanità e lo stesso risparmio deve provenire da buoni investimenti. Un ennesimo dialogo, quello a Sassano, per cercare di creare un asse concreto.