«È la conclusione di un iter molto lungo», lo afferma il sindaco Donato Pica «col quale l’Amministrazione è intervenuta ripetutamente sia a livello centrale che regionale e grazie a questo attivismo è riuscita ad ottenere il riconoscimento della priorità dell’intervento proposto». Il Comune di Sant’Arsenio ha cioè ottenuto un finanziamento di circa 797mila euro riguardante l’esecuzione di lavori di mitigazione del rischio idrogeologico e di messa in sicurezza del costone roccioso in località Sant’Antonio. La macchina amministrativa comunale è già al lavoro sulla redazione del bando al fine di poter avviare i lavori in tempi brevi. L’intervento, che porterà un beneficio a tutto l’abitato adiacente, è stato reso possibile da un decreto della Regione Campania ma i fondi sono del Ministero dell’Ambiente. Il cantiere che si aprirà su quella che i Santarsenesi chiamano la “Rupe di Sant’Antonio”, imponente e suggestivo massiccio roccioso a monte del centro storico. «Fa parte di una strategia più ampia dell’Ente – conclude Pica – a tutela di quelli che possono essere i rischi legati al dissesto e che si compone anche di altre progettazioni che riguardano località Scardo e Cerrito, ed in subordine la zona San Vito – Carmine, che sono in corso di definizione e che verranno presentate nelle sedi competenti per il finanziamento». Un finanziamento che getta le basi anche per altri interventi, anche di altra indole che, a breve e medio termine sono previsti dall’amministrazione guidata dal sindaco Donato Pica, uno sguardo doveroso all’ambiente da sempre al centro dell’attenzione dei santarsenesi che si premurano di rispettare il paesaggio e di tenerlo in ordine.
Aggiungi un commento