“San Severino di Centola – Cilento. Storia, identità e tradizione del Borgo medievale”, di Sabatino Echer ed Ezio Martuscelli, è l’ultimo volume edito dall’Associazione “Progetto Centola” e dal Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”. Il libro ha un immenso valore storico-culturale per le accurate ricerche condotte dagli Autori, per la vasta bibliografia, per la sua ricchezza iconografica (mappe, piante, prospetti, stemmi, vedute, palazzi, vie, chiese, ruderi, cerimonie religiose, e foto che narrano le vite di intere famiglie del Borgo, attraverso le generazioni: donne, anziani, bambini, uomini ritratti nel Borgo o nei Paesi in cui sono emigrati).
I membri delle famiglie che hanno abitato il Borgo medievale hanno collaborato attivamente mettendo a disposizione degli Autori documenti e fotografie, molte delle quali inedite, che hanno impreziosito, arricchendolo, questo pregevole volume. Il libro indaga approfonditamente il periodo temporale che va dalla fine del diciannovesimo secolo agli anni ‘70 del ventesimo. Un arco storico importantissimo, che include processi dal grande impatto sulla storia sociale, economica e urbanistica di San Severino e dei suoi abitanti: la costruzione della linea ferroviaria; la prima fase dell’emigrazione, essenzialmente trans-oceanica; la Grande Guerra; la nuova fase dell’emigrazione, verso l’Europa e il Nord Italia; il raddoppio dei binari del tratto ferroviario; la costruzione di gallerie e viadotti; il nuovo ponte sul Mingardo …
La parte prima del volume offre approfonditi cenni storici sul Borgo di San Severino, dal medioevo ad oggi. La parte seconda riporta il modo di vivere, consuetudini e tradizioni nel Borgo, mese per mese. La parte terza illustra l’artigianato, le attività commerciali e le botteghe. La parte quarta illustra la Scuola nel borgo medievale di San Severino, mentre la parte quinta approfondisce i Riti Religiosi: ricorrenze, matrimoni, battesimi e prime comunioni. Nella parte sesta gli Autori affrontano tematiche quali l’approvvigionamento idrico, gli aspetti igienico-sanitari, le condotte mediche e ostetriche. La settima parte riporta e commenta le ricchissime testimonianze iconografiche dei Sanseverinesi al Borgo. La parte ottava descrive, sempre col supporto di magnifiche immagini dell’epoca, il vecchio Borgo, la ferrovia, la stazione e il Club Mediterranée.
Sabatino Echer vive a San Severino di Centola e ha prestato servizio presso il Comune in qualità di impiegato. Cultore di storia locale, ha scritto numerosi volumi, molti dei quali sul proprio territorio.
Ezio Martuscelli, già Direttore dell’Istituto di Ricerca e Tecnologia delle Materie Plastiche del CNR, Docente presso le Università “Federico II” e “Suor Orsola Benincasa”, è Presidente dell’Associazione storico-culturale “Progetto Centola” e Coordinatore del Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”. Autore e curatore di numerosissime pubblicazioni e libri sia nel campo tecnico-scientifico sia in quello della storia del territorio del Comune di Centola e del Cilento, negli ultimi anni si è dedicato allo studio dell’Emigrazione.
Con questo riuscitissimo volume gli Autori hanno riportato alla memoria i costumi e le tradizioni del Borgo di San Severino, suscitando in chiunque legga questo libro la curiosità di visitare i luoghi del Borgo di San Severino che, come nelle conclusioni scrivono gli Autori, è stato “sede di un importante feudo medievale i cui resti testimoniano ancora oggi l’identità di un antico popolo”.