Due francobolli commemorativi, emessi il 24 novembre 2023 dalle Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta, testimoniano il legame antico fra i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e due paesi cilentani: San Mauro La Bruca e Rodio. I due francobolli del Sovrano Militare Ordine di Malta commemorano il ritrovamento, in un manoscritto del 1626 custodito presso la National library di Malta, di due carte sciolte, due acquerelli di autore ignoto, che ritraggono le vedute delle antiche commende di San Mauro La Bruca e di Rodio. Il legame fra i borghi cilentani di San Mauro La Bruca e di Rodio con l’Ordine Giovannita, detto poi di Malta, risale al Medioevo e dura fino all’età Moderna. Il ritrovamento dei due acquerelli è merito delle ricerche della dottoressa Antonella Pellettieri, i cui studi sono confluiti nel volume “Le città dei cavalieri. San Mauro La Bruca e Rodio”. Antonella Pellettieri sarà fra i partecipanti, sabato 13 gennaio 2024, ore 16:30, al Convegno/Dibattito “LE CITTÀ DEI CAVALIERI SAN MAURO LA BRUCA E RODIO”. Introducono l’evento Frà Nicolò Custoza de Cattani, Gran Priore di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta; Antonella Pellettieri, Dirigente di Ricerca in Scienze Storiche, Istituto di Scienza del Patrimonio Culturale (CNR). Ne parlano: Ferdinando De Luca, Cultore di Storia locale; Michael Shano, Storico del Medio Evo. Interviene Donatella Privitera, Presidente del Corso di Laurea in Scienze del Turismo – Università di Catania. Modera e coordina Ezio Martuscelli, Presidente dell’Associazione storico – culturale “Progetto Centola” e del Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”.
Testimonianza preziosissima del profondo legame di San Mauro La Bruca e Rodio con il Sovrano Militare Ordine di Malta, i due acquerelli testimoniano con dovizia di particolari le caratteristiche geografiche dei due borghi del Cilento che sono stati possedimenti dell’Ordine di San Giovanni fino a tutto il XVIII secolo. Dei due antichi e arroccati nuclei abitativi cilentani gli acquerelli ritrovati a Malta ritraggono dettagli precisi e particolareggiati. Le due antiche vedute, riprodotte nei francobolli, rappresentano un pregevole e raro documento storico che fa chiarezza sulle caratteristiche dei due insediamenti, mostra strade millenarie ed edifici ancora visibili; e lega in maniera indissolubile i due piccoli borghi cilentani alla grande storia del Sovrano militare Ordine di Malta.