La Provincia di Salerno ha un nuovo presidente: ha vinto le elezioni il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, sostenuto dal Pd e dal resto del centrosinistra con poco più del 65% delle preferenze. Sconfitto il primo cittadino di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, candidato del centrodestra.

“Sono felice e orgoglioso dell’ampio consenso espresso dai colleghi sindaci e amministratori. Questo voto dimostra una profonda condivisione programmatica e unità d’intenti da parte di tutte le forze della maggioranza di centro sinistra a Palazzo Sant’Agostino. Sono profondamente grato a tutti e ciascuno per la fiducia espressa con il voto. Svolgerò questo nuovo incarico con grande entusiasmo, determinazione e spirito di servizio. Lavoreremo insieme con la Giunta e il Consiglio con la massima energia al servizio della comunità e dei territori per lo sviluppo e il lavoro, la formazione e la cultura, le infrastrutture e la mobilità, la sicurezza e l’innovazione”.
Grande soddisfazione da parte del PD che in una nota dice: “Buon lavoro al neo Presidente della Provincia di Salerno Vincenzo Napoli. Il massiccio e compatto consenso manifestato dai sindaci e dagli amministratori del Partito Democratico e del centrosinistra conferma ancora una volta il ruolo guida del Partito Democratico in tutto il territorio provinciale. Esprimiamo profonda gratitudine a tutti gli elettori per la mobilitazione e il suffragio espresso. L’elezione di Vincenzo Napoli è di alto profilo istituzionale e amministrativo. Insieme alla squadra di governo e con il supporto dei consiglieri saranno portati avanti tutti i programmi per la crescita della grande provincia salernitana. Ogni territorio avrà la giusta attenzione e opportunità. Andiamo avanti con forza per garantire il buon governo e costruire nelle Istituzioni e nel Paese una forte alternativa alla Destra che sta mettendo in ginocchio l’Italia ed il Meridione“.
E così che, dopo che per diversi anni (da quando esiste l’elezione indiretta), la presidenza della provincia di Salerno ha avuto come presidente un sindaco proveniente dalla “provincia”, ecco che un salernitano a tutto tondo va ad occupare gli uffici di presidenza di Palazzo S. Agostino!
È evidente che si tratta di un arrocco in preparazione alla “battaglia” che si preannuncia per l’elezione del presidente della regione Campania … ogni luogo di “potere” deve essere “occupato” per “servire” allo scopo di garantire a Vincenzo De Luca ogni elemento politico utile a sostenere il suo terzo mandato come presidente della regione.
Fin qui, tutto bene … anzi tutto funzionale al disegno di un presidente che ha dato una svolta alla regione Campania ed è convinto che non ci possa essere nessun altro in grado di andare oltre nella svolta che lui ha impresso avanzando nella stessa direzione.
Appare velleitario che la segreteria provinciale del Partito Democratico, retta da Vincenzo Luciano, possa assumere una posizione così smaccatamente “entusiasta” e distante da quanto il PD a livello nazionale va predicando da un anno a questa parte.
Poi c’è anche da sottolineare il fatto più di sostanza che andrebbe tenuto in considerazione … affidare al sindaco di Salerno anche la responsabilità di amministrare l’intero territorio provinciale, oltre che essere velleitario è anche un modo per assegnare alla città capoluogo un potere pari, se non maggiore, a quello che hanno le “città metropolitane”.
Come andrà a finire, sia relativamente alla possibilità di Vincenzo De Luca di candidarsi per il terzo mandato sia sulla scelta che farà la segreteria e il direttivo del PD provinciale in merito, lo vedremo presto.
Intanto, il Centro Destra può “gongolare” per il modo in cui il Partito Democratico in provincia di Salerno si avvia a perdere, con la faccia, anche l’anima!